Lo svizzero Markus Raetz da Monica De Cardenas

Un’altra chicca dalla galleria De Cardenas a WopArt fair 2016: l’elvetico Markus Raetz.

Rate - Binocular view - MDC Gallery

Rate – Binocular view – MDC Gallery

Pittore e incisore, nato nei pressi di Berna dove iniziò la sua carriera di artista. Il suo repertorio cartaceo ammonta a circa 30.000 disegni, elaborati dall’artista negli anni ’70 e ’80. Dopo quel momento incentrò la sua carriera artistica verso la scultura. Nel 1984 esordì con l’opera intitolata Der Kopf, situata all’interno dei meravigliosi Giardini Merian di Basilea.

Raetz - Flourish - MDC Gallery

Raetz – Flourish – MDC Gallery

Oltre ai meravigliosi cartacei di Raetz che potrete trovare a WopArt Lugano vi suggeriamo di dare uno sguardo all’interno della collezione del LAC. Fra le opere donate al museo vi è una bellissima installazione dell’autore. Trattasi di due coppie di lamine di acciaio che unite su un supporto centrale ruotano su se stesse, attraverso un motore elettrico, e scorrendo vanno a formare un volto.

    26 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Alex Katz a WopArt 2016. Il precursore della pop-art da Monica De Cardenas

Katz - Carmen and Yvonne - MDC Gallery

Katz – Carmen and Yvonne – MDC Gallery

Monica De Cardenas presenta il lavoro di Alex Katz a WopArt Lugano

Alex Katz è un artista figurativo americano. Nasce da una famiglia ebrea a Brooklyn, figlio di un padre emigrato che aveva perduto una fabbrica di sua proprietà in Russia durante la rivoluzione sovietica. Conseguì i suoi studi a New York presso la Cooper Union, e poi studiò presso la Scuola Skowhegan di Pittura e Scultura in Skowhegan, Maine, e raggiunti i trent’anni emerse al grande pubblico, risultando molto apprezzato.

A. Katz - Ellen - MDC Gallery

A. Katz – Ellen – MDC Gallery

Skowhegan lo espose alla pittura dal vero, che si svelò fondamentale nel suo sviluppo pittorico, restando il pilastro delle sue opere odierne. Per Katz la scoperta della pittura en plaine air è stata motivo di rinnovamento per la sua arte. L’artista ha ammesso di aver distrutto un migliaio di dipinti durante i suoi primi dieci anni di carriera da pittore, ritenendo di non aver raggiunto il suo proprio stile. Negli anni ’50 iniziò una tattica di “liberazione dell’arte”, cercando di dipingere «più veloce del suo pensiero». Katz definisce le sue opere riduttive, affermando che sia il risultato che più si addice alla sua personalità. Il suo lavoro così ricco di colore, intrappolato in queste grandi tele viene assimilato come anticipatore della pop-art. Con un’accativante e distaccata freddezza raffigura prevalentemente paesaggi, familiari, caratterizzando i suoi quadri con colori rasi e piatti, forme e linee molto modeste.

A. Katz - Jessica - MDC Gallery

A. Katz – Jessica – MDC Gallery

Per uno delle sue più grandi tele Katz dipinse sopra ad una tavola di masonite il soggetto utilizzando dell’olio, successivamente fece un piccolo bozzetto a matita o a carbone, forse con il sentore di poter apportare modifiche successive. Dopodiché fece “saltare” il disegno dentro ad un cartone animato, talvolta aiutato da una lavagna luminosa. Con la rinascimentale tecnica dello “spolvero” trasferisce così il disegno su una grande tela. A partire dalla fine del 1950, Katz sviluppò una tecnica di pittura su pannelli tagliati, prima in legno, poi in alluminio, chiamandoli “ritagli”. Queste opere occuperebbero lo spazio come fossero sculture, ma la loro fisicità è compressa in piani, come i dipinti. Nell’ottobre ’96 il Museo Colby College of Art ha aperto un’ala di 10.000 metri quadrati dedicata a Katz che dispone di più di 400 dipinti ad olio, collage, e le stampe donate dall’artista.

    23 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Fabbrica Eos a WopArt Fair con i “mondi” di Dario Goldaniga

GOLDANIGA Mondo Bronzo cm. 150x100

GOLDANIGA Mondo Bronzo cm. 150×100

Fabbrica Eos inizia la sua attività a Milano negli anni ‘90. Giancarlo Pedrazzini, fondatore e ancora oggi direttore, intraprende il percorso autonomo nell’intento di promuovere i giovani artisti all’esordio, guidato soprattutto dalla istintuale teoria dell’importanza dell’incontro e dalla convinzione che l’arte arrivi ad uno stadio maturo grazie alla complicità dello scambio tra gallerista e artista.

GOLDANIGA Teschio cm. 35 x 35 (3)

GOLDANIGA Teschio cm. 35 x 35 (3)

Questa galleria ci accompagnerà a WopArt 2016 con artisti contemporanei, tra cui il milanese Dario Goldaniga, esposto in Fabbrica Eos sino allo scorso maggio.

Dal 1985 l’artista insegna scultura al Liceo Artistico “Sacro Cuore” di Milano. Le sue sculture in bronzo mantengono, nella loro originale composizione, un equilibrio di figure, geometrie e natura sospese in un silenzio tridimensionale. Egli scolpisce e disegna il bronzo, creando tutte le sue opere dai materiali di scarto delle fonderie, dando anima a figure animalesche, o raffigurando “spaziali” mappe stellari su lastre di ardesia.

GOLDANIGA World Paper 2016 cm. 100x150 (B)

GOLDANIGA World Paper 2016 cm. 100×150 (B)

Recentemente ha realizzato una nuova seria di sculture che si potrebbero definire polisensoriali poichè coinvolgono, oltre alla vista e al tatto, anche l’olfatto. Goldaniga è infatti in contatto con un’importante industria profumiera che gli ha fornito una terra la quale, in seguito al suo impiego nell’estrazione delle essenze, resta impregnata di un profumo delicato ma persistente. Egli ha inserito questo prezioso materiale (sono pochissimi i quantitativi che escono dall’industria profumiera) in piccoli recipienti di bronzo che sono entrati a far parte delle sue ultime composizioni scultoree. A WopArt ovviamente il suo lavoro sarà presente in materia di carta, che pur così leggera, crea le basi per i suoi decorati metalli.

Per tutte le informazioni riguardo Fabbrica Eos sono disponibili sul sito fabbricaeos.it.

    21 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

29 Arts in Progress a WopArt Fair con Gian Paolo Barbieri

Jill Kellington, Vogue France, Port Sudan for Missoni 1974 - 3/15 - 90x90 cm - Special Edition for WopArt fair 2016

Jill Kellington, Vogue France, Port Sudan for Missoni 1974 – 3/15 – 90×90 cm – Special Edition for WopArt fair 2016

WopArt 2016 è la prima fiera completamente focalizzata sulle opere d’arte su carta, senza limiti d’epoca né di stile. Oggi vi racconteremo della 29Arts in Progress Ltd, galleria d’arte contemporanea che opera nella produzione, organizzazione e implemento di esibizioni temporanee e permanenti di opere con valori artistici e culturali a grande impatto.

Nella galleria londinese sono ospitati molti dei nuovi emergenti fotografi dei nostri tempi: Aaron Baghetti, Paolo Anselmo, Natalie Silva e tanti altri. Sarà presente in fiera con i celebri scatti del fashion fotografo Gian Paolo Barbieri, collaboratore di molte importanti riviste e case di moda.

Gian Paolo Barbieri, Audrey Hepburn, 1969 - Media Vintage Silver Gelatin Photograph, 1969, Signed, titled, and numbered on verso - Edition 1_5 - Dimensions 30x40cm

Gian Paolo Barbieri, Audrey Hepburn, 1969 – Media Vintage Silver Gelatin Photograph, 1969, Signed, titled, and numbered on verso – Edition 1_5 – Dimensions 30x40cm

Questo grande fotografo è l’artefice degli scatti all’interno del set del felliniano cult “La vita è bella”, e ha collaborato attivamente alla produzione delle copertine di Vogue magazine per molti anni. Ha collaborato inoltre nella moda, dove le acquisite competenze in materia di tessuti trasmesse dai genitori hanno avuto un ruolo decisivo sulle sue abilità fotografiche.

Gian Paolo Barbieri, Manta, Seychelles, 1998 - Polaroid Type 55 Positive - Dimensions 10,5x13 cm - Unique Piece

Gian Paolo Barbieri, Manta, Seychelles, 1998 – Polaroid Type 55 Positive – Dimensions 10,5×13 cm – Unique Piece

Dal suo racconto di sé possiamo affermare che come per altri grandi, Armani per esempio, il teatro ha esercitato un potente fascino sulla sua fantasia, tanto da farlo iscrivere alla scuola dei Filodrammatici. Insieme a due amici formò “Il Trio” e nella casa dei genitori rappresentavano dei drammi sentimentali: “Letto matrimoniale”, “La Traviata”, “Un tram chiamato desiderio”. In seguito gli venne affidata una piccola parte non parlata in ”Medea” di Luchino Visconti, con Sara Ferrati e Memo Benassi. Diventò attore, operatore e costumista insieme al suo “Il Trio” nel rifacimento di alcune parti di famosi film come: La via del tabacco, La vita di Toulouse Lautrec e Viale del tramonto.

Artista poliedrico e grande fotografo, non perdetevi i suoi emozionanti scatti questo settembre a Lugano.

Per curiosità sulla galleria e sull’artista Gian Paolo Barbieri visitate la pagina ufficiale seguendo il link 29ArtsInProgress.
    13 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Trasporti internazionali e dogana. Shipping Team per WopArt Fair

Shipping Team Agency - Transporters trucks

Shipping Team Agency – Transporters trucks

Per garantire ogni tipo di servizio di esportazione/importazione/autorizzazione doganale, ai galleristi che parteciperanno alla prima edizione di WopArt Fair, la nostra organizzazione si è avvalsa della collaborazione della Shipping Team Agency. Azienda tra le più affidabili del mondo, offre un’ampia gamma di servizi di qualità, seguendo tutti gli aspetti dei trasporti anche quelli accessori (dogana, assicurazione, logistica). Trasporti conteinerizzati e convenzionali nazionali/internazionali con possibilità di sfruttare viaggi di recupero da tutto il Nord Italia. Operazioni doganali Import/Export.

Inoltre svolge attività di Agenzia Marittima Raccomandataria e Casa di Spedizioni Internazionali da oltre 30 anni, onde offrire alla propria clientela un servizio totale “door to door” nel ramo dello shipping internazionale, operante nel campo del brokeraggio di navi.

Team Shipping Agency è inoltre in grado di agire con la massima competenza nel ramo dei trasporti marittimi, avvalendosi di un’adeguata flessibilità aziendale e di vari corrispondenti nel mondo.

Shipping Team Agency - Eurocargo Alexandria

Shipping Team Agency – Eurocargo Alexandria

Ecco un elenco dei servizi che lo Shipping Team offre ai gentili espositori della Wopart Fair di Lugano:

Per ogni esportatore ci sono i seguenti costi:

Istanza doganale: Euro 50
Autorizzazione doganale: Euro 100
Carovana doganale: Euro 75

Operazione doganale di temporanea esportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Garanzia doganale in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 100
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 150
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 200
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 300
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 400
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di temporanea importazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Shipping Team Agency - Cargo and container

Shipping Team Agency – Cargo and container

In caso di reimportazione delle opere a fine mostra ci saranno i seguenti costi:

– Operazione doganale di riesportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro: 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di reimportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Istanza doganale: Euro 50
Autorizzazione doganale: Euro 100
Carovana doganale: Euro 75

In caso di vendita delle opere e trasmutazione in definitiva a fine mostra ci saranno i seguenti costi (in base al valore effettivo di vendita delle opere):

– Operazione doganale di trasmutazione in definitiva Svizzera in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di trasmutazione in definitiva Italia in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Elenco navi - Shipping Team Agency

Elenco navi – Shipping Team Agency

In questo conteggio non sono compresi i costi di formalità Belle Arti, ritiro, imballo e trasporto. Per ogni tipo di informazione o consulenza, visitate il sito ufficiale team-shipping.com o contattate direttamente gli uffici di Shipping Team al numero (+39) 041 2609011.

    11 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Stabilità, fiscalità, reputazione. La sicurezza del mercato dell’arte in Svizzera

Art Basel - International Art Fair

Art Basel – International Art Fair (Svizzera)

La Svizzera, secondo Art Price, risulta essere il sesto mercato mondiale nel settore delle aste. Il sito specializzato nel mercato dell’arte nel 2010 ha dimostrato come il mercato sia stato “toccato” dall’emergere di una potenza nuova, la Svizzera appunto, il cui fatturato annuo nel settore sorpassa quello degli Stati Uniti.

Con ArtBasel, ospita la più importante fiera mondiale d’arte contemporanea ed è noto che la Confederazione abbia attirato un gran numero di collezionisti stranieri grazie alla sua stabilità politica, finanziaria e bancaria, oltre agli enormi vantaggi fiscali ed alle qualità delle infrastrutture. Non meno rilevante è la discrezione, reputazione che precede la Svizzera a livello internazionale: ciò potrebbe spiegare perché non figura nella classifica 2014 dei dieci paesi con il più alto numero di grandi collezionisti, pubblicato dal sito d’analisi Larry’s List.

Paul Gauguin - Nafea faa ipoipo - 1000 x 610

Paul Gauguin – Nafea faa ipoipo – 1000 x 610

«I punti franchi», racconta Lidia Zaza Sciolli, «mettono a disposizione dei clienti le tecniche di conservazione più moderne, come il monitoraggio costante della temperatura e dell’umidità. Inoltre, le strutture più all’avanguardia offrono servizi di restauro, incorniciatura e valutazione delle opere». Mentre i flussi finanziari sono sempre più sotto sorveglianza, l’arte rimane un mercato opaco e propizio a pratiche discutibili, come i pagamenti in contanti. Causa e/o conseguenza: i prezzi prendono il volo. In Svizzera, alcuni additano il fatto che questo settore sfugga ancora alla legge contro il riciclaggio di denaro.

«Manipolazioni, conflitti d’interesse, opacità: ciò che succede nel mercato dell’arte, con tutti i pagamenti in contanti, mi fa venire in mente il segreto bancario trent’anni fa. Tutti sanno, ma nessuno vuole trarne le conseguenze». Monika Roth, avvocato e professoressa alla Scuola universitaria professionale di Lucerna, non trascende.

«L’arte è particolarmente attraente, poiché non vi è nessuna trasparenza nella fissazione del prezzo, non si conoscono né il venditore né l’acquirente», prosegue Monika Roth, che ha recentemente pubblicato un libro sul tema («Wir betreten den Kunstmarkt»).

Picasso - Les Femmes d'Alger - Version O Christie's - 1000 x 610

Picasso – Les Femmes d’Alger – Version O Christie’s – 1000 x 610

Dopo la avvenuta costituzione del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) nel 1989, Berna ha adattato tutte le sue legislazioni sui criteri delle raccomandazioni di questo organismo intergovernativo. Dal gennaio 2016, la Legge sul riciclaggio di denaro include anche le infrazioni fiscali. In altre parole, la Svizzera porrà fine alla distinzione tra frode ed evasione fiscale (quest’ultima pratica, che richiede semplicemente una dichiarazione fiscale incompleta alle autorità, non costituisce infatti un’infrazione penale in Svizzera). «È un totale cambiamento di paradigma», commenta il responsabile dell’Ufficio di comunicazione Siliano Ordolli, specializzato in materia di riciclaggio di denaro (MROS).

(fonte: Swiss4leaving)

    11 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

F-Estival Jazz a Lugano chiude con il meglio degli ultimi 30 anni

Estival Jazz - Lugano - Piazza della Riforma

Estival Jazz – Lugano – Piazza della Riforma

“Se hai bisogno di chiedere cos’è il jazz, non lo saprai mai.” (Louis Armstrong)

Il Longlake Festival di Lugano è iniziato! Da giovedì 7 luglio a domani 10 luglio 2016 si tiene la grande rassegna ESTIVAL JAZZ, dedicata alla musica e ai grandi jazzisti internazionali degli ultimi decenni.

Take 6 - Jazz band

Take 6 – Jazz band

Questa sera in piazza della Riforma avrete l’imbarazzo della scelta, fra tre band tra le più avvincenti del mondo jazz, potrete spaziare fra le ruggenti voci del Take 6, la vocal band più importante degli ultimi trent’anni, che uniti dal 1980 formano più premiato gruppo di canto a cappella della storia: titolano ben 10 Grammy Award e 10 Dove Award (Gospel Music Award). Inoltre, per sette volte consecutive sono stati eletti come Migliore Gruppo Vocale Jazz dalla prestigiosa rivista americana Downbeat.

Nella loro lunga carriera si sono esibiti in tutto il mondo e recentemente hanno avuto l’onore di essere il primo gruppo vocale americano a esibirsi a Cuba dopo il cambiamento delle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti.

Mike Stern & Bill Evans - Estival Jazz

Mike Stern & Bill Evans – Estival Jazz

Il sestetto ha registrato e collaborato con alcuni dei grandi musicisti soul-jazz della storia, come Ella Fitzgerald, Stevie Wonder, Ray Charles, Al Jarreau, Don Henley, James Taylor, Patti Austin e Branford Marsalis.

In loro compagnia suonerà anche il grande Mike Stern, uno dei più grandi chitarristi della musica moderna degli anni sessanta, che accompagnato dalla band di Bill Evans regalerà estasianti realtà sonore, grazie alle sapienti note di Dennis Chambers e Darryl Jones (bassista dei Rolling Stones dal 1984), dando così vita ad un’esibizione jazz-fusion avvolgente e strepitosa.

Tony Momrelle

Tony Momrelle

La serata concluderà con il “nuovo Stevie Wonder” dei tempi moderni, l’intraprendente Momrelle, una voce eccezionale che i critici musicali considerano fra i più rappresentativi e migliori ‘songrwriter’ inglesi. Tony Momrelle è un cantante dotato di un’appassionante vena melodica soul e r&b, per ciò viene paragonato al re del timbro vocale rhythm and blues. Tutti lo conoscono come la voce storica maschile degli Incognito, il più importante gruppo di Acid Jazz internazionale e già protagonisti a Estival.

Insomma, un fine settimana che vi riporterà dentro la storia del jazz, completando l’estasi sonora con la meravigliosa veduta del lago luganese.

    09 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

La stabilità fa della Svizzera un’ottima piazza

World Trade Center Lugano

World Trade Center Lugano

Dal confronto internazionale del «total tax rate» (TTR), ovvero del carico scale complessivo, emerge che la Svizzera ha un sistema scale che è costantemente molto competitivo rispetto ad altri Paesi altamente sviluppati. Il TTR misura l’ammontare di tutte le imposte e i contributi sociali obbligatori gravanti sulle imprese espresso in percentuale dei redditi commerciali. Per questo il mercato è favorevole, dato innanzitutto il tattico posizionamento della Svizzera al centro dell’Europa, favorito da infrastrutture all’avanguardia e collegamenti efficienti. Sul piano politico ed economico siamo davanti ad uno stato, secondo al mondo solo dopo Singapore che vanta una stabilità politica e una fiducia a livello internazionale, grazie all’economia liberale molto competitiva creata all’interno dei Cantoni ed alla riservatezza che la Confederazione ha sempre mostrato.

Switzerland corporate tax rate

Switzerland corporate tax rate

Non dimentichiamo inoltre che l’eccellente qualità della vita della popolazione svizzera è un assoluto vantaggio per qualunque sorta di collaborazione.

Insomma, il sistema svizzero riflette la condizione sociale del Paese, composto da 26 cantoni sovrani con circa 2’550 comuni indipendenti. In base alla Costituzione, a tutti i cantoni è data piena libertà tributaria, fatta eccezione per le imposte esplicitamente riservate alla Confederazione. In Svizzera, pertanto, l’imposizione si articola su due livelli, quello federale e quello cantonale/ comunale. Il sistema tributario svizzero non è interessante solamente per le persone giuridiche, ma anche per le persone fisiche perché consente loro di beneficiare di una fiscalità moderata a livello internazionale.

Vi darò alcune informazioni per ciò che concerne i trasporti di opere d’arte oltre i confini svizzeri. Negli ultimi anni è stata condotta una riforma del sistema dell’imposta sul reddito, che ha portato all’armonia degli aspetti formali delle varie legislazioni cantonali, come per quanto riguarda la determinazione del reddito imponibile, le deduzioni e le procedure di valutazione. Ogni cantone è ad ogni modo dotato di una grande autonomia per ciò che riguarda le imposizioni fiscali e specialmente delle aliquote.

Sunset at park st. Michael - Lugano

Sunset at park st. Michael – Lugano

Nel maggio del 2004 la Svizzera e l’Unione Europea («UE») hanno sottoscritto otto accordi bilaterali («Accordi bilaterali II»), che si sommano ai sette già esistenti («Accordi bilaterali I», in vigore dal 1° giugno 2002). Tra essi esiste una normativa di monitoraggio fiscale che impone per il trasporto di beni patrimoniali (come opere d’arte) dall’Europa alla Svizzera sono necessarie alcune procedure standard. Attraverso la compilazione del quadro RW, È il quadro della dichiarazione dei redditi del modello Unico; deve essere compilato dalle persone fisiche, enti non commerciali e società semplici residenti in Italia che al termine del periodo d’imposta detengono investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia. Tutti i contribuenti esonerati dal monitoraggio fiscale sono comunque tenuti alla compilazione del quadro RW per il calcolo di IVIE e IVAFE, ove ne ricorrano i presupposti.

    05 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

“Arie di Carta” al Rivetta Tell di Lugano

Arie di Carta

Arie di Carta

A pochi giorni dalla chiusura della messa in scena di Arie di Carta, presso Il Teatro della Contraddizione di Milano, possiamo annunciare la programmazione dello stesso presso il mercatino serale del  Rivetta Tell lungolago, a Lugano.
‹‹Alla vigilia dell’inizio delle prove, una telefonata ha cambiato il destino della creazione di questo mio nuovo lavoro. I temi, la ricerca, le immagini, i suoni, i colori si sono moltiplicati anzi duplicati: il mio lavoro è diventato il ’nostro’, mio e di Ivana. Ci siamo incontrate – scrive Maria Carpaneto – ognuna coi propri vissuti, gusti ed esperienze professionali e ci siamo ‘ascoltate’: il reciproco ascolto ha generato una nuova relazione, un linguaggio per noi nuovo, volti e storie nei quali molti possono rivedersi ed immedesimarsi, due donne/due personaggi venute da chissà dove, un duo vagamente clownesco, tragicomico che si è raccontato la propria vita fondendola in una sola ed unica››.

Arie di Carta

Arie di Carta

‹‹“Arie di carta” è per me un atto di incontro – scrive Ivana Petito – E’ la danza di un incontro. Parla di un me e di un te, di un io e un tu che poi altro non sono che l’umanità tutta. Racconta il miracolo e il mistero quotidiano di ogni relazione, un’opera che continua a crescere nella vulnerabilità autentica dell’ incontro››.

Due curiosi personaggi senza tempo, e un passaggio continuo di stati d’animo con una velata ironia. Due creature straordinarie che trovano la nascita da mura, da suoni, dai colori, dalle temperature del sottosuolo per formare un tutt’uno con luoghi pregni di storie e di gente comune, un ricordo che non si dimentica. Una relazione che percorre tutte le epoche storiche, tutte le età della vita, tutti i generi e tutte le modalità dell’essere soli nonostante insieme. Queste due creature si accompagnano per farsi coraggio ed esaltarsi a vicenda, si incontrano ora nella giocosa gioia dell’incontro, ora sfinite dalle catene della relazione. “Arie di carta”, una pièce ancestralmente e archetipicamente attuale e antica, vestita in abiti vintage in un ambientazione retrò.

Arie di Carta

Arie di Carta

‹‹Dal mio punto di vista, la danza inaugura delle relazioni tra ciò che normalmente riteniamo separato e, nello stesso tempo, o proprio grazie a questo gesto, separa ciò che pensiamo debba restare unito. Si potrebbe dire che la danza è l’avvio della relazione impossibile, perché si congeda dalle relazioni stabilite e ritenute ‘possibili’: ad esempio, unisce una parte del corpo ad un’altra perché la separa dall’ordinamento delle parti, la fa fuggire via. E nel vostro spettacolo ciò inevitabilmente accade, ma in certi passaggi è come se voleste danzare la relazione, illustrarla attraverso la danza, piuttosto che inaugurarla danzando. Le fotografie sullo sfondo sembrano voler dire ciò che state facendo, la cosa che state danzando. Dal bambino alle due anziane ridenti è come se ci fosse una didattica a guidare la danza. Questo sfondo, che non a caso dà anche il senso di uno scorrere temporale, sembra voler insegnare che lo scorrere del tempo non è che formazione di relazioni, di cui infine si può insieme ridere, con un riso di saggezza, mi pare.›› (Maurizio Zanardi)

“Arie di Carta” –  prodotto dall’associazione culturale Il Filo di Paglia, Milano

Sabato 09 luglio 2016 alle ore 22.00 presso il Rivetta Tell, riva Giocondo Albertolli, 6900 Lugano, Svizzera

    09 Jun 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Agostino Bonalumi muove la materia per creare energia

Scultura in resina, cm. 84 x 94 x 20 Firmato e datato -Tiratura a 20 esemplari, collezione privata

Scultura in resina, cm. 84 x 94 x 20 Firmato e datato -Tiratura a 20 esemplari, collezione privata – Bonalumi

In concomitanza con la prima WopArt fair 2016 e a seguito di svariati progetti dedicati in loco all’arte contemporanea, avrete occasione di trovare una selezione di opere del grande maestro Agostino Bonalumi, presso l’Imago Art Gallery di Lugano. Maestro esponente dell’estroflessione, sceglie di sfruttare una grande varietà di superfici e i più disparati fra i materiali, per dare a queste movimento e lasciando loro abbandonare la propria natura “materiale” verso nuovi orizzonti di ricerca.

A Martina Lopez

A Martina Lopez

Le opere su carta non sfuggono alla brillante teoria, essendo per Bonalumi un materiale con qualità sfruttabili in egual numero di situazioni, tanto che in uno scritto del 2002 dal titolo “L’opera su carta e l’opera di carta” chiarisce con nettezza il senso del discorso: «Altre volte l’opera è opera di carta, per la quale l’invenzione toglie l’immagine oggettivata in quanto è la realtà di un possibile dalle qualità appunto del materiale carta,  le quali anche suggeriscono il procedimento tecnico, legano ad una pratica esatta.»

Agostino Bonalumi - Giallo-1969, cirè estroflesso 150 x 120cm

Agostino Bonalumi – Giallo-1969, cirè estroflesso 150 x 120cm

Ed ancora «Ma tutto ciò non è e non vuole essere una esperienza laterale, opera minore, forse soltanto preparatoria in vista di esiti altrove definitivi, comunque a parte di opere da ritenersi più importanti; e nemmeno, di queste medesime – ciò che sarebbe peggio – derivazione o rifacimento.».
A Bonalumi interessa il recupero della pittura, nonostante la sua irrompente monocromia, anche nel caso di estroflessioni, dove egli gioca con le prospettive mediante tonalità cromatiche che danno espressione alla tridimensionalità della superficie.

“Agostino Bonalumi – Opere dal 1965 al 2013” in mostra a Lugano tutta l’estate, da giovedì 28 aprile a giovedì 15 settembre 2016 presso Imago Art Gallery, per ripercorrere la produzione artistica dal boom alle ultime opere ritrovate.

Per contatti e info visitare il sito della galleria:
http://www.imago-artgallery.com/agostino-bonalumi-works-from-1965-to-2013-is-about-to-be-inaugurated/

    03 Jun 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto
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