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DepArt

Dep Art Gallery è stata inaugurata il 22 settembre 2006 con una mostra di Mario Nigro. Fondata a Milano da Antonio Addamiano, deve il suo nome, che è acronimo di Distribuzione e Promozione Arte, anche al vocabolo inglese “depart”, partire. È dunque una partenza con una direzione precisa che segna il percorso compiuto dalla galleria sino a oggi, caratterizzato da un programma culturale ampio e variegato, teso a offrire ai collezionisti la possibilità di creare o arricchire una collezione e, soprattutto, tutelarla nel tempo. Le scelte espositive riguardano sia artisti italiani sia stranieri, con un’attenzione particolare a una serie di autori attivi negli anni Sessanta e Settanta, senza trascurare però le generazioni successive e sempre cercando di alternare e indagare i linguaggi più vari. L’importante collaborazione l’Archivio Emilio Scanavino, a partire dal 2008, sarà propedeutica al perfezionamento della formazione di Antonio Addamiano che, oltre a usare con efficacia i nuovi media, i social e quanto il web consente, ha saputo valorizzare l’archivio della galleria, che dal 2013 è anche sede dell’Archivio Turi Simeti, autore del quale, in collaborazione con Federico Sardella, ha curato il catalogo ragionato, pubblicato da Skira nel 2017. Le esposizioni prevedono un allestimento teso al dialogo tra le opere e con lo spazio, che di volta in volta viene adattato alle diverse esigenze o articolato per valorizzare al meglio i lavori. In particolar modo, questo è possibile dal 2015 quando, confermando il legame con la sua città e con gli artisti con i quali ha avviato il suo percorso, Antonio Addamiano inaugura l’attuale sede di via Comelico, in un edificio indipendente di due piani che risponde a pieno alle necessità degli autori che rappresenta, per i quali promuove e organizza anche iniziative in diverse istituzioni pubbliche e private, collaborando con musei, fondazioni e gallerie, in Italia e all’estero, oltre a partecipare alle più importanti fiere nazionali e internazionali. Il rapporto esclusivo instaurato con gli artisti conduce a collaborazioni durature, che prevedono relazioni costanti e dirette, tanto che Dep Art Gallery è diventata la galleria di riferimento di Natale Addamiano, Alberto Biasi, Mario Nigro, Pino Pinelli, Salvo, Emilio Scanavino, Turi Simeti e Ludwig Wilding. Negli ultimi anni la galleria amplia la gamma dei suoi autori avviando una serie di collaborazioni continuative prima in ambito tedesco, con Regine Schumann e Wolfram Ullrich, e successivamente prestando attenzione a un contesto maggiormente internazionale, realizzando mostre personali di Tony Oursler e Carlos Cruz-Diez. Tutte le mostre sono realizzate con la collaborazione diretta degli artisti o dei loro eredi e prevedono sempre anche il coinvolgimento di un curatore. Fondamentale è infatti il supporto critico, teso alla realizzazione di cataloghi o corpose monografie bilingue che vengono puntualmente distribuite e che hanno dato modo alla galleria di emergere anche in qualità di editore, anche grazie ai contributi di Matteo Galbiati, Demetrio Paparoni, Francesca Pola, Gianluca Ranzi, Federico Sardella, Francesco Tedeschi e Alberto Zanchetta. Dal 2017 Antonio Addamiano affianca al suo impegno in galleria a quello di delegato per la regione Lombardia presso l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e oggi Dep Art Gallery è una realtà dinamica, in continua espansione, che può offrire una grande varietà di servizi, che rappresenta autori differenti che si esprimono attraverso diversi linguaggi. Tra le più importanti mostre quelle dedicate a Carlos Cruz-Diez (2019), Tony Oursler (2019), Regine Schumann (2018), Wolfram Ullrich (2018), Alighiero Boetti (2018), Salvo (2017, 2010, 2007), Mario Nigro (2017, 2006), Henk Peeters and Jan Schoonhoven (2017), Alberto Biasi (2016, 2013 and 2008), Emilio Scanavino (2016, 2012, 2008), Turi Simeti (2015, 2013), Pino Pinelli (2019, 2015), Ludwig Wilding (2014, 2013) e Emilio Vedova (2010)

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