Galleria Mazzoli
Emilio Mazzoli nel 1970 apre a Modena “Futura” - Galleria d’arte contemporanea – con una mostra personale di Giulio Turcato a cui seguirà una collettiva di Jannis Kounellis, Luciano Fabro e Giulio Paolini.
Nel 1977 inaugura una nuova galleria che porta il suo nome, Emilio Mazzoli, nella quale presenta mostre di Vincenzo Agnetti, Gilberto Zorio, Enrico Castellani, Giovanni Anselmo e Mario Schifano.
Alla fine del 1978 avviene l’incontro con Achille Bonito Oliva e inizia l’avventura della Transavanguardia, di cui la mostra “Tre o quattro artisti secchi” di Enzo Cucchi e Sandro Chia ne è praticamente il manifesto.
Da allora inizia una collaborazione costante con il critico e amico Achille Bonito Oliva.
Organizza in seguito mostre personali di Enzo Cucchi, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Nicola De Maria e Francesco Clemente che suscitano un crescente interesse di respiro internazionale.
Tra gli artisti con cui ha collaborato regolarmente: Gino De Dominicis, Mario Schifano e Alighiero Boetti, sicuramente tre degli artisti italiani fra i più importanti della fine del millennio.
Ha collaborato in più occasioni con il critico e storico dell’arte Giovanni Testori, in particolare per la mostra di Enzo Cucchi dal titolo “Fontana Vista” e per la presentazione di una triade di giovani artisti austriaci: Herbert Brandl, Gunter Damish, Hubert Scheibl.
Emilio Mazzoli ha inoltre promosso l’arte americana esponendo opere di artisti come Malcolm Morley, Ross Bleckner, Robert Longo, Alex Katz, David Salle,Peter Halley, Annette Lemieux, Mark Innerst, William Anastasi e Walter Robinson anche grazie alla collaborazione con Richard Milazzo, critico e curatore di fama internazionale.
Con Diego Cortez, eccentrico critico d’arte e musica di New York, ha realizzato nel 1981 la prima mostra personale al mondo di Jean Michel Basquiat.
Tra gli altri artisti che Emilio Mazzoli ha presentato nella sua galleria ricordiamo infine, oltre ai fotografi Harry Kipper, Timothy Greenfield-Sanders e Gregory Crewdson, anche il cantautore americano Devendra Banhart, alla sua prima mostra personale proprio nella galleria modenese.
Tra gli artisti italiani con cui Emilio Mazzoli collabora costantemente da alcuni anni vi sono: Marco Cingolani, Gian Marco Montesano, Mario Dellavedova, Franco Vaccari, Nanni Balestrini, Carlo Benvenuto, Amedeo Martegani, Stefano Graziani, Nicola Samorì, Olivo Barbieri.
Tutte le mostre sono accompagnate dalla pubblicazione di cataloghi originali, che testimoniano la sua grande passione di bibliofilo.
Emilio Mazzoli ha inoltre promosso la creazione del premio Delfini per la poesia contemporanea, pensato con Achille Bonito Oliva e Nanni Balestrini.
La Galleria Emilio Mazzoli non promuove ideologie o particolari movimenti ma cura ed espone liberamente l’avanguardia.
Some works
You do not have the proper permissions to view this form