Lugano. And Now the Good News. Il giornale come mezzo e supporto artistico

Vik Muniz Jorge (dalla serie Pictures of Magazine) 2003 C-print 127 x 101,6 cm Collezione Annette e Peter Nobel

Vik Muniz, Jorge (dalla serie Pictures of Magazine), 2003. C-print, 127 x 101,6 cm. Collezione Annette e Peter Nobel

And Now the Good News”: un percorso espositivo con più di trecento opere – tra dipinti, disegni, fotografie e collage – provenienti dalla Collezione Annette e Peter Nobel, che indaga gli usi del giornale come mezzo e supporto artistico nel XX e XXI secolo. La mostra -al Museo d’arte della Svizzera italiana dal 29 maggio al 15 agosto 2016-  è a cura di Elio Schenini, curatore del MASI, e Christoph Doswald, curatore della Collezione Annette e Peter Nobel.

Dalla seconda metà dell’Ottocento, gli articoli e le immagini pubblicate sulla stampa scandiscono il ritmo della nostra quotidianità e definiscono il nostro rapporto con lo scorrere del tempo e con le vicende del mondo. Non è dunque un caso se il giornale, nell’intreccio sempre più inestricabile tra arte e vita che i movimenti artistici del primo Novecento hanno inaugurato, sia diventato uno dei soggetti privilegiati a partire dal quale gli artisti hanno interrogato e continuano a interrogare la realtà.

Petr Axenoff Princess Diana 2011 Fotografia a colori su tela 120 x 80 cm Collezione Annette e Peter Nobel

Petr Axenoff
Princess Diana
2011
Fotografia a colori su tela
120 x 80 cm
Collezione Annette e Peter Nobel

La mostra

Il percorso espositivo si snoda lungo due livelli del Museo, articolandosi in undici sezioni che seguono un ordine cronologico da inizio Novecento ad oggi.

L’allestimento è ritmato da tre grandi periodi che scandiscono la lettura dell’esposizione – la prima metà del Novecento, i decenni dal 1950 al 1980, gli anni dal 1980 ad oggi – introdotti, di volta in volta, da sezioni fotografiche che documentano la presenza e la diffusione della carta stampata nella quotidianità, evidenziando il ruolo fondamentale che la fotografia ha avuto nella storia dei rapporti tra arte e mass media.

Grazie all’ampiezza e alla varietà dei materiali e degli approcci inclusi nella raccolta dei coniugi Nobel, è stato possibile strutturare un percorso espositivo che segue un duplice movimento. Da un lato, vi è una ricapitolazione storica che a partire dai primi collage realizzati nell’ambito del Cubismo, del Dadaismo, del Costruttivismo e del Surrealismo giunge fino alle esperienze delle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta; dall’altro, una campionatura del presente a partire da alcune tematiche specifiche attorno alle quali si concentra l’interesse degli artisti per il mondo dei media.

Gli artisti presenti nell’esposizione utilizzano la carta stampata come simbolo di una nuova modernità tecnica ed espressione di cambiamento continuo, basandosi sul concetto di news of the day – every day, ponendo la propria attenzione alla realtà quotidiana. Il giornale non è dunque percepito solo come strumento d’informazione, ma anche come supporto che ha ispirato tecniche e strategie artistiche come il frottage per i surrealisti e il collage per i cubisti.

Le sezioni dedicate all’arte più attuale costituiscono ulteriori dimostrazioni di come il confronto con i media sia per gli artisti il punto di partenza per indagare la realtà in cui viviamo, ampliando il discorso verso un ambito sociale e politico. In una realtà ormai totalmente filtrata dallo sguardo dei media, l’arte è infatti diventata il luogo in cui l’enorme flusso di immagini e informazioni che ci avvolgono vengono messe in discussione, criticate, analizzate e sovvertite.

Willem de Kooning Senza titolo 1970 Olio su carta da giornale su tela 57,2 x 74,5 cm Collezione Annette e Peter Nobel

Willem de Kooning
Senza titolo
1970
Olio su carta da giornale su tela
57,2 x 74,5 cm
Collezione Annette e Peter Nobel

In altro modo, la carta stampata può essere percepita come uno strumento d’inganno e di manipolazione delle coscienze come ricordano i lavori dei contemporanei Colby Brid, Kim Rugg, Zhang Dali, David Shrigley e Vedovamazzei che, tra ironia e denuncia, evidenziano il potere della stampa di dare forma al mondo. Nascono così nuovi stili di pittura e composizione visiva in cui intervento artistico e informazione si fondono diventando un tutt’uno, evidenziando talvolta il contenuto (del giornale), altre volte cancellandolo con forme o segni, come nelle opere di Williem de Kooning e Panos Tsagaris.

La mostra si chiude con una sezione dedicata al tempo, di cui la pagina del quotidiano del giorno sospesa a mezz’aria ne è iconica. Quest’opera di Roman Signer diventa così al contempo il punto conclusivo di questo racconto e l’inizio di uno nuovo, quello che ogni giorno milioni di persone cominciano leggendo le pagine di un giornale, augurandosi che possa essere finalmente il giorno delle good news.

Un racconto avvincente in cui si mescolano analisi sociale, riflessione esistenziale, critica politica, indagine filosofica e sovversione ironica, che offre al visitatore un’occasione unica per indagare le relazioni tra arte e media del nostro tempo, è la riflessione che “And Now the Good News” propone.

Le Corbusier Je rêvais 1963 Collage, carta da giornale, gouache su cartone 92,5 x 147,5 cm Collezione Annette e Peter Nobel

Le Corbusier
Je rêvais
1963
Collage, carta da giornale, gouache
su cartone
92,5 x 147,5 cm
Collezione Annette e Peter Nobel

Informazioni utili

And Now the Good News
Opere dalla Collezione Annette e Peter Nobel
29 maggio – 15 agosto 2016
LAC Lugano Arte e Cultura
A cura di Elio Schenini e Christoph Doswald

Sede
LAC Lugano Arte e Cultura
Piazza Bernardino Luini 6, 6901 Lugano
+41 (0)91 866 4230 | info@masilugano.ch
www.masilugano.ch
Orari
Martedì, mercoledì e domenica: 10:30 – 18:00
Giovedì, venerdì e sabato: 10:30 – 20:00
Lunedì chiuso
Ingresso
La collezione
Gratuito
Esposizioni temporanee
Intero: chf 15.- | chf 18.- biglietto combinato con Palazzo Reali (fino al 19 giugno)
Ridotto: chf 10.- | chf 12.- biglietto combinato con Palazzo Reali (fino al 19 giugno)
(AVS/AI, over 65 anni, gruppi, studenti 17-25 anni)
Gratuito: <16 anni e ogni prima domenica del mese

    20 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto
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