In concomitanza con la prima WopArt fair 2016 e a seguito di svariati progetti dedicati in loco all’arte contemporanea, avrete occasione di trovare una selezione di opere del grande maestro Agostino Bonalumi, presso l’Imago Art Gallery di Lugano. Maestro esponente dell’estroflessione, sceglie di sfruttare una grande varietà di superfici e i più disparati fra i materiali, per dare a queste movimento e lasciando loro abbandonare la propria natura “materiale” verso nuovi orizzonti di ricerca.
Le opere su carta non sfuggono alla brillante teoria, essendo per Bonalumi un materiale con qualità sfruttabili in egual numero di situazioni, tanto che in uno scritto del 2002 dal titolo “L’opera su carta e l’opera di carta” chiarisce con nettezza il senso del discorso: «Altre volte l’opera è opera di carta, per la quale l’invenzione toglie l’immagine oggettivata in quanto è la realtà di un possibile dalle qualità appunto del materiale carta, le quali anche suggeriscono il procedimento tecnico, legano ad una pratica esatta.»
Ed ancora «Ma tutto ciò non è e non vuole essere una esperienza laterale, opera minore, forse soltanto preparatoria in vista di esiti altrove definitivi, comunque a parte di opere da ritenersi più importanti; e nemmeno, di queste medesime – ciò che sarebbe peggio – derivazione o rifacimento.».
A Bonalumi interessa il recupero della pittura, nonostante la sua irrompente monocromia, anche nel caso di estroflessioni, dove egli gioca con le prospettive mediante tonalità cromatiche che danno espressione alla tridimensionalità della superficie.