Poter ammirare una simile raccolta di “cartoni” dei grandi maestri del Novecento italiano è occasione davvero rara, se non unica. La scelta dello spazio espositivo bolognese è legata proprio alla dimensione di questa mostra.
Il cartone, com’è noto, è un disegno grande quanto l’opera o la parte di opera che l’artista intende realizzare. Debba essere questa un quadro, un affresco, una vetrata, un mosaico o un arazzo, il cartone è una realizzazione necessaria affinché l’opera sia portata a termine dall’artista stesso o dalle maestranze specializzate che devono materialmente compierla. E poiché questi cartoni spesso si riferiscono a realizzazioni di grandi e grandissime dimensioni, richiedono uno spazio espositivo altrettanto ragguardevole.
Achille Funi (Ferrara 1890 – Appiano Gentile, Como 1972) non è stato solo un formidabile frescante ma un restauratore in chiave moderna dell’arte di Giotto e Piero della Francesca con l’intento di ridar vita nell’Italia contemporanea alla storia antica, al medioevo e al rinascimento, raccontandola ai contemporanei come una favola mitologica. Naturale che egli qui abbia la parte del leone, con due schiere di soldati romani disegnati per il Martirio di S.Giorgio per la chiesa omonima a Milano in via Torino, le figure di Didone e della sorella Anna per la sala dell’Eneide, affresco effimero eseguito per la Triennale di Monza del 1930, una Zuffa di Cavalieri nella “Battaglia” di Legnano per la Sala Consiliare del Municipio di Bergamo ed infine la Vergine annunciata, cartone colorato a pastello per la pittura della chiesa di San Francesco a Tripoli, in cui ha raffigurato la propria allieva e amante Felicita Frai.
Di Gino Severini è una Madonna con Bambino per la Cattedrale di Losanna. Di Galileo Chini una delle virtù, che ornavano il Padiglione delle Esposizioni della Biennale di Venezia. Publio Morbiducci (1889-1963), l’autore del Monumento al Bersagliere a Porta Pia, è l’autore di una serie di disegni con trionfi di spoglie militari. Infine Ottone Rosai con un Giovinetto Crocifisso.
CARTONI. Disegni smisurati del ‘900 italiano.
Bologna, Sympò (ex Chiesa di Santa Maria del Buon Pastore)
Via delle Lame 83.
Orario: 10.00 – 19.00,
dal 25 al 31 gennaio 2017.
Mostra a cura di Marco Fabio Apolloni e Monica Cardarelli.
Datalogo De Luca a cura di Marco Fabio Apolloni e Monica Cardarelli e prefazione di Paola Pallottino.
Info: Galleria del Laocoonte, Roma
www.laocoontegalleria.it,
tel: 06 68308994
laocoontegallery@libero.it