Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali
Presentazione galleria
Situata nel centro storico di Bologna, la Galleria Stefano Forni nasce nel 1996 e ospita artisti di risonanza nazionale e internazionale unitamente alle mostre di giovani dalla già comprovata esperienza artistica. Nel corso dell’anno si avvicendano numerose esposizioni, personali e collettive, di pittura, scultura, grafica e fotografia. La galleria inoltre, collabora da molti anni alla realizzazione di importanti mostre pubbliche e partecipa a numerose fiere d’arte internazionali.
Progetto portato in fiera
La galleria Stefano Forni presenta in fiera una selezione di opere di artisti di diverse generazioni. Il tema dell’esposizione verte sull’incontro tra il colore e la luce. Saranno esposte opere di Bruno Munari del suo periodo legato alla comunicazione, le sculture di Daniele Papuli in cui la carta si trasforma da cellulosa quasi impalpabile a materia stratificata. Antonello Viola sovrapponendo velature di colori, e poi togliendo, raschiando, cancellando, trasforma l’invisibile in visibile. L’essenza della ricerca artistica di Renata Boero è la scoperta dell’arte come sequenza, ritmo, racconto, con le sue carte Germinazioni presentate a Lugano è posto sull’energia espansiva della natura. Per finire Fabrizio Corneli ci incanta con le sue proiezioni luminose che dall’incontro con carte sagomate ad arte ci restituiscono ombre suggestive.
Descrizione di una o più opere presentate in fiera
Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria
In galleria in contemporanea alla Fiera Wopart sarà visibile la mostra personale dell’artista Daniele Papuli. L’artista giunge alla manipolazione della materia cartacea e a fare della carta il fulcro ed il mezzo del suo linguaggio espressivo. Un percorso che si evolve dalla gravità alla leggerezza della forma, dalla solidità dei materiali generalmente utilizzati per la scultura, come nei primi manufatti in pietra, legno, gesso, alla ricerca di altri di maggiore duttilità e leggerezza.
Nelle sue sperimentazioni, la carta si trasforma da cellulosa quasi impalpabile a materia stratificata. Il singolo foglio, così effimero ed evanescente, nelle mani dell’artista, diventa unità di misura per comporre lo scheletro interno dei suoi volumi, forme che si aprono e si dischiudono, animate da un dinamismo interno.
Sito web della galleria: http://www.galleriastefanoforni.com/