Lo svizzero Markus Raetz da Monica De Cardenas

Un’altra chicca dalla galleria De Cardenas a WopArt fair 2016: l’elvetico Markus Raetz.

Rate - Binocular view - MDC Gallery

Rate – Binocular view – MDC Gallery

Pittore e incisore, nato nei pressi di Berna dove iniziò la sua carriera di artista. Il suo repertorio cartaceo ammonta a circa 30.000 disegni, elaborati dall’artista negli anni ’70 e ’80. Dopo quel momento incentrò la sua carriera artistica verso la scultura. Nel 1984 esordì con l’opera intitolata Der Kopf, situata all’interno dei meravigliosi Giardini Merian di Basilea.

Raetz - Flourish - MDC Gallery

Raetz – Flourish – MDC Gallery

Oltre ai meravigliosi cartacei di Raetz che potrete trovare a WopArt Lugano vi suggeriamo di dare uno sguardo all’interno della collezione del LAC. Fra le opere donate al museo vi è una bellissima installazione dell’autore. Trattasi di due coppie di lamine di acciaio che unite su un supporto centrale ruotano su se stesse, attraverso un motore elettrico, e scorrendo vanno a formare un volto.

    26 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Il contributo svizzero “Affinché tutti lo sappiano”. Daniel Hernández-Salazarcon a Roma

Daniel Hernández-Salazar - "Affinché tutti lo sappiano"

Daniel Hernández-Salazar – “Affinché tutti lo sappiano”

Sono tre i fondamenti che la macchina fotografica di Daniel Hernández-Salazarcon percorre. La documentazione dei fatti e della storia, la riflessione profonda su questa e, come risultato dei due processi precedenti, la sua azione politica e la sua risposta esistenziale alla vita. “Affinché tutti lo sappiano” è frutto dell’iniziativa realizzata dall’Ambasciata Svizzera in Italia e promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Daniel Hernández - Flowing Hair Catarina - 1140 x 708

Daniel Hernández – Salazar – Flowing Hair Catarina – “Affinché tutti lo sappiano” – 1140 x 708

Grazie al sostegno del Dipartimento Federale Svizzero degli Affari Esteri è stato possibile costruire questa esperienza fotografica, allo scopo di confermare i diritti umani ancora una volta, e di invocare la pace una volta ritrovatisi davanti a le barbarie del passato, ma anche del nostro presente. La Svizzera contribuisce, in diversi contesti e paesi nel mondo, a iniziative ed elaborati che mirano ad una “restaurazione” del passato mediante la prevenzione dalle atrocità.

Un altro tema molto scottante trattato dall’autore è la sessualità delle ragazze cattoliche, i quali scatti inizialmente erano stati molto contestati, come del resto gli scatti di nudo autoerotici. Il problema che nasce alla base è che se ci si sente offesi dalla sessualizzazione di studentesse cattoliche, si noterà che stiamo vivendo in un ambiente ricco di “destinazione”.

Daniel Hernández - Salazar, Screaming Julio - 1140x903 "Affinché tutti lo sappiano"

Daniel Hernández – Salazar, Screaming Julio – “Affinché tutti lo sappiano” 1140×903

Ci sono davvero migliaia di ragazze vestite con questa uniforme tutti i giorni ad Antigua.

Daniel Hernández - Salazar - cover image for Virgin magazine - 1140 x 1475

Daniel Hernández – Salazar – cover image for Virgin magazine – La Cuadra – 1140 x 1475Questo, probabilmente, è il risultato naturale della religione dominante nella nostra cultura.

Nella psico-sessualità della nostra cultura non vi è alcun modello più iconico del desiderio proibito di una ragazza in calze al ginocchio e una minigonna scozzese. Questo, probabilmente, è il risultato naturale della religione dominante nella nostra cultura.

La maggior parte delle immagini della mostra fanno parte dell’antologia dell’opera di Daniel Hernández-Salazar (So That All Shall Know / Para que todos lo sepan, University of Texas Press, 2007).

La mostra “Affinché tutti lo sappiano” è aperta dal 22 giugno e chiuderà l’11 settembre 2016, presso il Museo di Roma in Trastevere, ogni informazione sul sito www.museodiromaintrastevere.it

    12 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Trasporti internazionali e dogana. Shipping Team per WopArt Fair

Shipping Team Agency - Transporters trucks

Shipping Team Agency – Transporters trucks

Per garantire ogni tipo di servizio di esportazione/importazione/autorizzazione doganale, ai galleristi che parteciperanno alla prima edizione di WopArt Fair, la nostra organizzazione si è avvalsa della collaborazione della Shipping Team Agency. Azienda tra le più affidabili del mondo, offre un’ampia gamma di servizi di qualità, seguendo tutti gli aspetti dei trasporti anche quelli accessori (dogana, assicurazione, logistica). Trasporti conteinerizzati e convenzionali nazionali/internazionali con possibilità di sfruttare viaggi di recupero da tutto il Nord Italia. Operazioni doganali Import/Export.

Inoltre svolge attività di Agenzia Marittima Raccomandataria e Casa di Spedizioni Internazionali da oltre 30 anni, onde offrire alla propria clientela un servizio totale “door to door” nel ramo dello shipping internazionale, operante nel campo del brokeraggio di navi.

Team Shipping Agency è inoltre in grado di agire con la massima competenza nel ramo dei trasporti marittimi, avvalendosi di un’adeguata flessibilità aziendale e di vari corrispondenti nel mondo.

Shipping Team Agency - Eurocargo Alexandria

Shipping Team Agency – Eurocargo Alexandria

Ecco un elenco dei servizi che lo Shipping Team offre ai gentili espositori della Wopart Fair di Lugano:

Per ogni esportatore ci sono i seguenti costi:

Istanza doganale: Euro 50
Autorizzazione doganale: Euro 100
Carovana doganale: Euro 75

Operazione doganale di temporanea esportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Garanzia doganale in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 100
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 150
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 200
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 300
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 400
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di temporanea importazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Shipping Team Agency - Cargo and container

Shipping Team Agency – Cargo and container

In caso di reimportazione delle opere a fine mostra ci saranno i seguenti costi:

– Operazione doganale di riesportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro: 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di reimportazione in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Istanza doganale: Euro 50
Autorizzazione doganale: Euro 100
Carovana doganale: Euro 75

In caso di vendita delle opere e trasmutazione in definitiva a fine mostra ci saranno i seguenti costi (in base al valore effettivo di vendita delle opere):

– Operazione doganale di trasmutazione in definitiva Svizzera in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

– Operazione doganale di trasmutazione in definitiva Italia in base al valore:
Da 0 a euro. 100.000: Euro 150
Da euro 100.000 a euro 200.000: Euro 200
Da euro 200.000 a euro 300.000: Euro 300
Da euro 300.000 a euro 500.000: Euro 400
Da euro 500.000 a euro 1.000.000: Euro 600
Oltre euro. 1.000.000: Su richiesta

Elenco navi - Shipping Team Agency

Elenco navi – Shipping Team Agency

In questo conteggio non sono compresi i costi di formalità Belle Arti, ritiro, imballo e trasporto. Per ogni tipo di informazione o consulenza, visitate il sito ufficiale team-shipping.com o contattate direttamente gli uffici di Shipping Team al numero (+39) 041 2609011.

    11 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Stabilità, fiscalità, reputazione. La sicurezza del mercato dell’arte in Svizzera

Art Basel - International Art Fair

Art Basel – International Art Fair (Svizzera)

La Svizzera, secondo Art Price, risulta essere il sesto mercato mondiale nel settore delle aste. Il sito specializzato nel mercato dell’arte nel 2010 ha dimostrato come il mercato sia stato “toccato” dall’emergere di una potenza nuova, la Svizzera appunto, il cui fatturato annuo nel settore sorpassa quello degli Stati Uniti.

Con ArtBasel, ospita la più importante fiera mondiale d’arte contemporanea ed è noto che la Confederazione abbia attirato un gran numero di collezionisti stranieri grazie alla sua stabilità politica, finanziaria e bancaria, oltre agli enormi vantaggi fiscali ed alle qualità delle infrastrutture. Non meno rilevante è la discrezione, reputazione che precede la Svizzera a livello internazionale: ciò potrebbe spiegare perché non figura nella classifica 2014 dei dieci paesi con il più alto numero di grandi collezionisti, pubblicato dal sito d’analisi Larry’s List.

Paul Gauguin - Nafea faa ipoipo - 1000 x 610

Paul Gauguin – Nafea faa ipoipo – 1000 x 610

«I punti franchi», racconta Lidia Zaza Sciolli, «mettono a disposizione dei clienti le tecniche di conservazione più moderne, come il monitoraggio costante della temperatura e dell’umidità. Inoltre, le strutture più all’avanguardia offrono servizi di restauro, incorniciatura e valutazione delle opere». Mentre i flussi finanziari sono sempre più sotto sorveglianza, l’arte rimane un mercato opaco e propizio a pratiche discutibili, come i pagamenti in contanti. Causa e/o conseguenza: i prezzi prendono il volo. In Svizzera, alcuni additano il fatto che questo settore sfugga ancora alla legge contro il riciclaggio di denaro.

«Manipolazioni, conflitti d’interesse, opacità: ciò che succede nel mercato dell’arte, con tutti i pagamenti in contanti, mi fa venire in mente il segreto bancario trent’anni fa. Tutti sanno, ma nessuno vuole trarne le conseguenze». Monika Roth, avvocato e professoressa alla Scuola universitaria professionale di Lucerna, non trascende.

«L’arte è particolarmente attraente, poiché non vi è nessuna trasparenza nella fissazione del prezzo, non si conoscono né il venditore né l’acquirente», prosegue Monika Roth, che ha recentemente pubblicato un libro sul tema («Wir betreten den Kunstmarkt»).

Picasso - Les Femmes d'Alger - Version O Christie's - 1000 x 610

Picasso – Les Femmes d’Alger – Version O Christie’s – 1000 x 610

Dopo la avvenuta costituzione del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) nel 1989, Berna ha adattato tutte le sue legislazioni sui criteri delle raccomandazioni di questo organismo intergovernativo. Dal gennaio 2016, la Legge sul riciclaggio di denaro include anche le infrazioni fiscali. In altre parole, la Svizzera porrà fine alla distinzione tra frode ed evasione fiscale (quest’ultima pratica, che richiede semplicemente una dichiarazione fiscale incompleta alle autorità, non costituisce infatti un’infrazione penale in Svizzera). «È un totale cambiamento di paradigma», commenta il responsabile dell’Ufficio di comunicazione Siliano Ordolli, specializzato in materia di riciclaggio di denaro (MROS).

(fonte: Swiss4leaving)

    11 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

L’arte, elemento diplomatico per la Svizzera

Bern: Bundesplatz mit Fontaenen

Bern: Bundesplatz mit Fontaenen

I progettisti di Palazzo Federale e dell’edificio del Parlamento, in particolare, vollero che questo emblema rispecchiasse la varietà del giovane Stato federale in tutte le sue sfaccettature. Le singole regioni del Paese dovevano riconoscersi negli elementi dell’architettura e dell’arredamento. Di conseguenza come materiali si scelsero varietà regionali di pietra e legno e a realizzare gli arredi interni si chiamarono artisti e artigiani di talento provenienti da tutta la Svizzera. Questo monumento nazionale doveva trasmettere un messaggio scelto consapevolmente. Anche le rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero possono assumere questa funzione e contribuire a costituire l’immagine della Svizzera.

Albert Gos, Soir d’automne à Caux, attorno al 1908, olio su tela, 116 x 150,5 cm. Inv. CAC Nr. fK995.

Albert Gos, Soir d’automne à Caux, attorno al 1908, olio su tela,
116 x 150,5 cm. Inv. CAC Nr. fK995.

 

Le ambasciate e i consolati sono luoghi di ritrovo. Qui s’incontrano rappresentanti di vari ceti e professioni, persone provenienti da varie culture per approfondire la comprensione reciproca attraverso i contatti interpersonali e per realizzare obiettivi comuni. Le sedi delle ambasciate, gli edifici in cui si svolgono tali incontri assumono quindi una valenza non trascurabile. Spesso offrono un primo spunto per un colloquio, per posizionare il nostro Paese in una prospettiva in grado di completare l’idea che all’estero ci si fa della Svizzera. L’architettura, tuttavia, riesce solo di rado ad assumere questo ruolo: per varie ragioni spesso si acquistano o si prendono in affitto edifici già esistenti, è raro che queste sedi vengano costruite ex novo da architetti svizzeri. Quindi gli arredi interni assumono un’importanza ancora maggiore, in quanto consentono di mettere degli accenti estetici in grado di favorire il confronto con il patrimonio culturale svizzero.

Luigi Rossi, Arcobaleno, 1911, olio su tela, 95 x 157 cm. Inv. CAC Nr. fK2105.

Luigi Rossi, Arcobaleno, 1911, olio su tela, 95 x 157 cm. Inv. CAC Nr. fK2105.

L’allestimento artistico in una rappresentanza diplomatica o consolare diventa dunque oggetto di dialogo. Dipinti e sculture, catalizzatori di uno scambio culturale al di là dei confini politici, facilitano l’avvicinamento di persone di paesi e continenti diversi, anche se le arti visive sono più legate a contesti culturali e connessioni storiche rispetto, per esempio, alla musica. Del resto proprio questo rapporto interpersonale offre l’opportunità, partendo da un’opera d’arte in particolare, di aprire il dibattito alla produzione artistica svizzera in generale e di rimandare al contesto sociale e storico in cui è stata creata.

Shirana Shahbazi, Good Words, 2000, acrilico su tela, 307 x 407 cm. Inv. CAC Nr. fK12231.

Shirana Shahbazi, Good Words, 2000,
acrilico su tela, 307 x 407 cm.
Inv. CAC Nr. fK12231.

Le opere d’arte convincenti e inedite riescono a catturare l’attenzione e sono fonte d’ispirazione, a prescindere dall’epoca in cui sono state realizzate. Esteticamente parlando, è particolarmente soddisfacente, se gli edifici, gli arredi interni e la scelta delle opere d’arte vengono abbinati in modo ottimale. Per i conservatori della Collezione d’arte della Confederazione si tratta di un’esigenza importante. Gli inquilini, alternanti, di questi edifici ne sono consapevoli e grati, anche se la ricezione delle opere d’arte resta pur sempre subordinata a tendenze e gusti e non tutti riescono a sviluppare un’affinità personale della stessa intensità con ogni opera esposta.

Bernhard Marfurt – Ambasciatore Capo della Missione svizzera presso le Comunità europee, Bruxelles, 2005
    10 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

La stabilità fa della Svizzera un’ottima piazza

World Trade Center Lugano

World Trade Center Lugano

Dal confronto internazionale del «total tax rate» (TTR), ovvero del carico scale complessivo, emerge che la Svizzera ha un sistema scale che è costantemente molto competitivo rispetto ad altri Paesi altamente sviluppati. Il TTR misura l’ammontare di tutte le imposte e i contributi sociali obbligatori gravanti sulle imprese espresso in percentuale dei redditi commerciali. Per questo il mercato è favorevole, dato innanzitutto il tattico posizionamento della Svizzera al centro dell’Europa, favorito da infrastrutture all’avanguardia e collegamenti efficienti. Sul piano politico ed economico siamo davanti ad uno stato, secondo al mondo solo dopo Singapore che vanta una stabilità politica e una fiducia a livello internazionale, grazie all’economia liberale molto competitiva creata all’interno dei Cantoni ed alla riservatezza che la Confederazione ha sempre mostrato.

Switzerland corporate tax rate

Switzerland corporate tax rate

Non dimentichiamo inoltre che l’eccellente qualità della vita della popolazione svizzera è un assoluto vantaggio per qualunque sorta di collaborazione.

Insomma, il sistema svizzero riflette la condizione sociale del Paese, composto da 26 cantoni sovrani con circa 2’550 comuni indipendenti. In base alla Costituzione, a tutti i cantoni è data piena libertà tributaria, fatta eccezione per le imposte esplicitamente riservate alla Confederazione. In Svizzera, pertanto, l’imposizione si articola su due livelli, quello federale e quello cantonale/ comunale. Il sistema tributario svizzero non è interessante solamente per le persone giuridiche, ma anche per le persone fisiche perché consente loro di beneficiare di una fiscalità moderata a livello internazionale.

Vi darò alcune informazioni per ciò che concerne i trasporti di opere d’arte oltre i confini svizzeri. Negli ultimi anni è stata condotta una riforma del sistema dell’imposta sul reddito, che ha portato all’armonia degli aspetti formali delle varie legislazioni cantonali, come per quanto riguarda la determinazione del reddito imponibile, le deduzioni e le procedure di valutazione. Ogni cantone è ad ogni modo dotato di una grande autonomia per ciò che riguarda le imposizioni fiscali e specialmente delle aliquote.

Sunset at park st. Michael - Lugano

Sunset at park st. Michael – Lugano

Nel maggio del 2004 la Svizzera e l’Unione Europea («UE») hanno sottoscritto otto accordi bilaterali («Accordi bilaterali II»), che si sommano ai sette già esistenti («Accordi bilaterali I», in vigore dal 1° giugno 2002). Tra essi esiste una normativa di monitoraggio fiscale che impone per il trasporto di beni patrimoniali (come opere d’arte) dall’Europa alla Svizzera sono necessarie alcune procedure standard. Attraverso la compilazione del quadro RW, È il quadro della dichiarazione dei redditi del modello Unico; deve essere compilato dalle persone fisiche, enti non commerciali e società semplici residenti in Italia che al termine del periodo d’imposta detengono investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia. Tutti i contribuenti esonerati dal monitoraggio fiscale sono comunque tenuti alla compilazione del quadro RW per il calcolo di IVIE e IVAFE, ove ne ricorrano i presupposti.

    05 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

Orazio Gentileschi a quota 650.000 CHF

Orazio Lomi Gentileschi (1563-1639) è stato un pittore italiano. Nato in Toscana, iniziò la sua carriera a Roma, dipingendo in stile manierista; gran parte delle sue opere sono costituite da pittura, e le figure sono all’interno di schemi decorativi di altri artisti. Dopo il 1600 si è lasciato trasportare sotto l’influenza dello stile più naturalistico di Caravaggio. Ha ricevuto importanti commissioni a Fabriano e a Genova prima di trasferirsi a Parigi alla Corte di Maria de Medici. Trascorse l’ultima parte della sua vita presso la Corte di Carlo I d’Inghilterra. Egli fu il padre del pittore Artemisia Gentileschi.

"Danae" - Orazio Gentileschi

“Danae” – Orazio Gentileschi

Gran parte del lavoro di Gentileschi a Roma è stato collaborativo nell’ambito della natura. Ha dipinto le figure per i paesaggi di Agostino Tassi nel Palazzo Rospigliosi e probabilmente nella sala grande del Palazzo del Quirinale, anche se alcune autorità attribuiscono le figure a Giovanni Lanfranco. Ha lavorato anche nelle chiese di Santa Maria Maggiore, San Nicola in Carcere, Santa Maria della Pace e San Giovanni in Laterano.

Negli ultimi mesi, i mercati hanno registrato la presenza nelle aste di arte di due importanti opere di Orazio Gentileschi.
Il primo è la grande pittura di “Danae”, considerato uno dei capolavori dell’italiano master, misurazione 161,3 x 226,7cm, venduto il 28 gennaio 2016, presso Finarte di New York ad un museo pubblico per l’importo di euro 24,837.300.

Annunciazione - O. Gentileschi

Annunciazione – O. Gentileschi

Il secondo è l'”Annunciazione”, olio su alabastro, 50×39 cm, che è stato venduto al prezzo di 650.000 franchi svizzeri dalla casa d’aste Schuler, a Zurigo e acquistato, queste sono le voci, da una galleria d’arte. Il dipinto, che era stimato da 180.000 a 270.000 franchi, era stato promosso come immagine di copertina all’asta del 18 marzo 2016.
La camera di asta era piena di mercanti d’arte e collezionisti che hanno spinto verso l’alto il tasso del capolavoro, che istituisce un nuovo prezzo record per un’inedito lavoro di Orazio Gentileschi che chiaramente mostra le rotture nel prezioso supporto di alabastro.

    30 Jun 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto

L’arte della bella scrittura – a Chiasso con Simonetta Ferrante

The fields in view, Scotland, 2014 libro d'artista in scatola 22x22x4,5 cm Guarda la gallery

La mostra al m.a.x. museo di Chiasso inaugurata il 21 maggio 2016 si inserisce nel filone della “grafica contemporanea”, ed è dedicata quest’anno a Simonetta Ferrante (1930), artista attiva da ben sessanta anni, che ha saputo distinguersi per un singolare percorso costantemente volto alla ricerca della memoria del visibile.
E’ questa la prima antologica dedicata a Simonetta Ferrante, che fin da giovane si intrattiene rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi. La mostra affronta tutto il suo elaborato percorso: dai primi anni della formazione sino al 2016, mettendo in luce e a confronto il doppio background fra grafica, design, arte e calligrafia e andando a scoprire le tappe della sua ricerca in tutte le sue diverse tecniche e fasi.

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Simonetta Ferrante iniziò la sua attività in graphic design presso Max Huber e Pier Giacomo Castiglioni, poi frequentò su consiglio di Giovanni Pintori la Central School of Arts and Crafts di Londra, lavorando con Bob Noorda, poi con Bruno Munari, collaborando con Giovanna Graf e Carlo Pollastrini per i Supermercati Esselunga, Galgano, Fotorex, Elettrocarbonium, 3M-Minnesota, Mondadori, Rizzoli e DataControl.
Si dedicò in seguito all’incisione, alla pittura, al collage, ai libri d’artista, alle installazioni, e subì in particolare il fascino dell’arte calligrafica.

Simonetta Ferrante

Questi disparati ambiti sono collegati da uno scopo poetico artistico diretti allo studio del segno, del colore, del ritmo e della scrittura: fra grafica, design, arte e calligrafia.
Il percorso espositivo si articola secondo uno sguardo cronologico-tematico: partendo dal suo primo periodo di formazione alla Central School of Arts and Crafts di Londra ritroveremo manufatti grafici, disegni, carboncini e gessi che sono più vicini all’ambito del collage e della sperimentazione che Simonetta Ferrante con il tempo approfondì. In questo primo periodo si può osservare la sua passione per il disegno. Segue l’inizio della sua attività vera e propria di graphic designer, accompagnata da molti illustri incontri.

Un’altra sezione in mostra è dedicata alla grafica e illustratrice svizzera Giovanna Graf, che fra il 1961 e il 1971 ha condiviso lo studio con Simonetta Ferrante a Milano. Suoi manifesti, locandine, inviti e bozzetti per La Rinascente, per Teodora e altri marchi che si presentano in tutta la freschezza della sua coinvolgente grafica.

Alcune sale del m.a.x. Saranno dedicate all’esposizione dei libri d’artista di Simonetta Ferrante, delle incisioni, le sculture in carta e plexiglass, i dipinti a olio, i monotipi, i collage, le tecniche miste, gli inchiostri, le installazioni, le tempere e gli acquerelli. Potremo soprattutto godere del suo grande lavoro di ricerca effettuato sulle carte.simonetta-ferrante1

L’esposizione – accompagnata da un catalogo – La mostra gode del patrocinio di Aiap-Associazione italiana design della comunicazione visiva, e del Gruppo Calligrafia Ticino. Simonetta Ferrante – dal 21.05.2016 al 25.09.2016 con chiusura estiva del m.a.x. museo da lunedì 01.08 a lunedì 22.08.2016 compresi.

Per info e contatti visitare il sito http://www.centroculturalechiasso.ch/m_a_x_museo/simonetta-ferrante-1930-la-memoria-del-visibile-segno-colore-ritmo-e-calligrafie/

    27 Jun 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto
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