Realtà illusorie. I maestri dell’Arte Ottico-Cinetica e Programmata a WopArt 2017 con 10 A.M. ART

FRANCO GRIGNANI, Psicoplastica rigata, 1971, tecnica mista su cartone Schoeller e masonite, 70x70 cm

FRANCO GRIGNANI, Psicoplastica rigata, 1971, tecnica mista su cartone Schoeller e masonite, 70×70 cm

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

10 A.M. ART si concentra sul lavoro degli artisti la cui ricerca è rivolta verso le alterazioni della percezione visiva, dedicando un’attenzione particolare all’Arte Ottico – Cinetica e Programmata.

L’intento della galleria è quello di costruire un dialogo tra gli artisti storicizzati e le nuove generazioni, mettendo a confronto il loro operato sulle trasformazioni dell’esperienza percettiva sia essa data dalla forma, dal movimento o dal colore.

Le mostre organizzate sono sempre corredate da cataloghi bilingue editi dalla galleria, arricchiti con testi esclusivi di curatori di fama internazionale.

10 A.M. ART collabora direttamente con gli artisti o con gli eredi e le Fondazioni/Archivi che li rappresentano.

MARINA APOLLONIO, Struttura grafica, 1964, china su carta, 48x66 cm

MARINA APOLLONIO, Struttura grafica, 1964, china su carta, 48×66 cm

Progetto portato in fiera

La selezione di lavori su carta che sarà esposta in fiera riunisce le opere di Marina Apollonio, Mario Ballocco, Ennio Chiggio, Lucia Di Luciano, Franco Grignani, Giovanni Pizzo e Luigi Veronesi, artisti rappresentati dalla galleria. Le opere presentate vogliono stimolare lo spettatore ad interrogarsi sui differenti principi che lo inducono a percepire una realtà illusoria e apparentemente instabile. Infatti, l’intento degli artisti proposti è quello di suscitare un  rapporto tra opera e spettatore, attraverso un progetto rigoroso che costringe chi guarda a partecipare mentalmente, piuttosto che a contemplare l’opera in modo passivo.

MARIO BALLOCCO, Effetto convesso, 1953, tempera su cartoncino, 34x34 cm

MARIO BALLOCCO, Effetto convesso, 1953, tempera su cartoncino, 34×34 cm

Descrizione di una o più opere presenti in fiera

Tra le opere che 10 A.M. ART esibirà, sarà presentato un Fotogramma degli anni ’30 di Luigi Veronesi in cui la luce imprime un’illusione di vibrazione, ci saranno i lavori di Franco Grignani e Mario Ballocco, precursori in Italia dell’arte Optical, dei quali saranno esposte opere, sia fotografiche che dipinte, del periodo che va dagli anni ’50 ai ’70.  Inoltre, saranno esposte opere degli anni ‘60 di Marina Apollonio, Ennio Chiggio, Lucia Di Luciano e Giovanni Pizzo nelle quali viene esaltata la programmazione rigorosa e il momento progettuale.

FRANCO GRIGNANI, Induzione, 1963, sperimentale ottico ai sali di bromuro d’argento, 29,7x24,2 cm

FRANCO GRIGNANI, Induzione, 1963, sperimentale ottico ai sali di bromuro d’argento, 29,7×24,2 cm

Sito web della galleria: https://www.10amart.it/

    01 Aug 2017   Artisti, Blog   Comments Off on Realtà illusorie. I maestri dell’Arte Ottico-Cinetica e Programmata a WopArt 2017 con 10 A.M. ART Leggi tutto

Da Il Baciccio a Depero, dall’astrattismo di Turcato alla figurazione contemporanea. Silvano Lodi a WopArt 2017

Depero alla Silvano Lodi

Depero alla Silvano Lodi

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

La galleria Silvano Lodi fu fondata nel 1959 a Monaco di Baviera. Da allora presente sul mercato internazionale e come da tradizione eclettica negli interessi artistici. Pittura e scultura dal Cinquecento a oggi, pittura antica, moderna e contemporanea, in modo particolare artisti che basano la loro ricerca sulla materia.

Progetto portato in fiera 

Eclettici appunto, presenteremo un stand variegato, che spazia dal disegno della fine del 1600 di Giovan Battista Gaulli, di un Vaso di Fiori e Conchiglia di Giovanna Garzoni su pergamena, il futurismo di Fortunato Depero , l’astrattismo degli anni 70-90  di Giovanni Bruno, Roberto Ciaccio, Ferdinando Greco, Giulio Turcato, alla figurazione attuale di Paolo Campa e Roberto Belcaro.

Giulio Turcato alla Silvano Lodi

Giulio Turcato alla Silvano Lodi

Descrizione di una o più opere presentate in fiera

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio (Genova 1639 – Roma 1709)  eseguito intorno gli  anni 1690 -95 . Soggetto inserito nell’opera “Grande Baccanale” collezione Ema Gordon Klabin, San Paolo del Brasile. Lo stesso “Puer Minges” lo si trova in un’altra opera oggi in collezione privata a Modena di cm. 42 x 50 con il soggetto in primo piano.

Una bella china e china diluita su carta di cm. 25 x 20 degli anni 30 di Depero creata per la copertina di “Theatre Magazine” di New York.

Una serie di opere su carta di Giulio Turcato anni 70 – 80.

Tre bellissime opere su carta di cui una di 180 cm x 130 , eseguite con  una tecnica particolare, il Monoprint, che è una  tecnica mista con inchiostri calcografici, l’uso del torchio e interventi dell’artista. Tutti pezzi unici.

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria

In galleria avremo una esposizione di opere di Marco Cornini e Paolo Campa.

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Sito web della galleria: http://silvanolodi.com/

    22 Jul 2017   Artisti, Blog   Comments Off on Da Il Baciccio a Depero, dall’astrattismo di Turcato alla figurazione contemporanea. Silvano Lodi a WopArt 2017 Leggi tutto

WopArt, Raffaello, Paladino, Banksy. L’arte inizia su un foglio di carta

Banksy a WopArt 2017

Banksy a WopArt 2017

Ecco l’idea che si fissa su un foglio di carta. Forse un papiro, una pergamena, un foglio di riso oppure di gelso. Tra schermi e tecnologie digitali, la carta rimane un supporto fondamentale per la creatività e l’invenzione d’autore. Lo dice soprattutto l’arte: sulla carta si traccia l’ispirazione.

Lo scorso anno a Lugano è nata WopArt/Work on Paper Fair, fiera internazionale d’arte dove le opere sono tutte «Work on Paper», realizzate su carta, come sottolinea l’acronimo «Wop». All’inizio di settembre del 2016 portò nel Centro Esposizioni della città svizzera oltre cinquemila visitatori. Ora la fiera, organizzata da Lobo Swiss e diretta da Luigi Belluzzi, torna negli stessi spazi dal 14 al 17 settembre, con una seconda edizione presentata ieri alla Permanente di Milano.

Lichtenstein a WopArt Fair Lugano 2017

Lichtenstein a WopArt Fair Lugano 2017

Ad esporre saranno 62 gallerie provenienti da 11 Paesi selezionate da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, critico e curatore d’arte contemporanea, e Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte. WopArt inaugurerà giovedì 14 settembre presso il Centro Esposizioni di Lugano (via Campo Marzio) e resterà aperta al pubblico da venerdì 15 a domenica 17 (dalle 11 alle 19). «Abbiamo organizzato anche un programma mirato ai grandi collezionisti», ha sottolineato ieri Belluzzi, «che nella giornata inaugurale potranno accedere a una preview a loro dedicata».

Per quattro giorni WopArt sarà un luogo dove approfondire una nicchia di mercato in crescita, che conquista collezionisti e appassionati per la relativa accessibilità dei prezzi (opere di artisti noti possono essere acquistate anche con 5 mila dollari) e offre accesso a opere ricche dal punto di vista concettuale. Un panorama trasversale di lavori che spaziano dall’antico al moderno abbracciando tecniche, linguaggi e epoche diverse. Dal disegno e dalle incisioni antiche si giunge alla stampa moderna, al libro d’artista e alla fotografia d’autore. E poi acquerelli, stampe orientali, carte di artisti contemporanei. Si potranno incontrare disegni di Raffaello Sanzio, del Guercino, di Domenico Piola, serigrafie di Andy Warhol e litografie di Roy Lichtenstein e ancora Renoir, Miró, Klee, opere di Bruno Munari, Mario Schifano e Mimmo Paladino, fino a quelle dei writer Mr Brainwash e Banksy.

Katz a WopArt 2017

Katz a WopArt 2017

Accanto allo spazio dedicato al mercato, WopArt offrirà anche occasioni di approfondimento conWopArt/Talk: conversazioni e lectio magistralisdi artisti come Paolo Canevari, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, collezionisti quali Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Massimo Prelz; interventi del neuroscienziato Edoardo Boncinelli (sul «potere della carta») e della filosofa Lina Bertola (sull’«intelligenza delle mani») trasmessi anche in streaming sul sito www.wopart.eu.

I padiglioni fieristici ospiteranno anche quattro focus espositivi: la mostra 1930-1970: la fotografia d’avanguardia in Italia della collezione Prelz a cura di Walter Guadagni e Camera – Centro italiano per la fotografia di Torino; I mille volti del kabuki che presenta una raccolta di stampe giapponesi (ukiyo-e) provenienti dal Museo delle Culture di Lugano. E ancora in mostra ci saranno le opere su carta e libri d’artista appartenenti alle collezioni del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ed Emilio Isgrò porterà a Lugano Storie rosse, un’installazione su carta del 1974 composta da 10 pezzi e conservata da un collezionista privato.

Paladino a WopArt Fair Lugano 2017

Paladino a WopArt Fair Lugano 2017

WopArt uscirà anche dagli spazi del Centro Esposizione e la città di Lugano (che patrocina l’evento) sarà teatro di un «fuori fiera» fatto di incontri ed esposizioni in diversi luoghi e gallerie.

«Il mercato delle opere su carta sta crescendo», ha aggiunto Paolo Manazza durante la presentazione. «Le case d’asta Sotheby’s e Christie’s hanno sviluppato cataloghi dedicati di Works on Papere negli ultimi cinque anni nelle vendite a New York (maggio) e a Londra (febbraio) sono state aggiudicate opere su carta per un controvalore di 178 milioni di dollari».

«Da Rembrandt a Canaletto, da Mimmo Rotella e William Kentridge, il processo creativo nasce da un foglio di carta, da un lapis o da una matita», ha aggiunto Giandomenico Di Marzio. «Poco conosceremmo dell’arte se non potessimo partire da qui».

LA FIERA

Dopo l’esordio nel 2016, WopArt – Work on Paper Fair, fiera internazionale dedicata alle opere su carta, si svolge al Centro Esposizioni Lugano (via Campo Marzio) dal 14 al 17 settembre. Info su wopart.eu «
La Lettura» del «Corriere della Sera» è main media partner della manifestazione organizzata da Studio Lobo, col patrocinio della Città di Lugano e di Biennale del Disegno di Rimini, Camera, Sbf+ e Visarte. Sponsor: Argos Wealth Administration, Etihad Regional, The View Lugano

(di Cecilia Bressanelli, Il Corriere della Sera)

    27 Jun 2017   Artisti, Blog   Comments Off on WopArt, Raffaello, Paladino, Banksy. L’arte inizia su un foglio di carta Leggi tutto
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