Gli orologi molli di Dalì

Gli orologi molli di Dalì

Cinque fusioni in bronzo protagoniste di una mostra a WopArt 2019 nell’anno del trentesimo anniversario della morte del grande artista spagnolo.

Salvador Dalí non è stato solo un pittore ma un artista poliedrico nel vero senso della parola. Indiscusso maestro del Surrealismo, non si limitò mai alla produzione di quadri o di opere d’arte bidimensionali. Vetro-cristallo, mobili, gioielli e soprattutto sculture in bronzo: la sua arte scaturiva da qualsiasi strumento avesse a disposizione.
In occasione della fiera WopArt2019, Dalì Universe, società diretta da Beniamino Levi, mercante d’arte e collezionista italiano che ha lavorato con Dalí sin dagli anni Sessanta, presenta una mostra con opere provenienti dalla propria collezione, una delle più importanti a livello internazionale, di sculture e opere tridimensionali dell’artista spagnolo, esposizione che si inserisce nel ricco ventaglio di eventi proposto per il 2019, trentesimo anniversario della morte di Dalì.
Dalí desiderava rimanere immortale. Promuovendo la sua vita e le sue opere d’arte, Dalí Universecontribuisce alla realizzazione del desiderio dell’artista.
L’Orologio Molle è una delle immagini di Dalí più famose che ha origine dal suo più famoso dipinto del 1931, La Persistenza della Memoria. Nel mondo dell’artista il tempo non è rigido ma è un tutt’uno con lo spazio: in quanto molle tuttavia non può più funzionare e perde di significato.
Con l’uso di questo simbolo Dalí tentava di comunicare che la percezione umana del tempo cambia a seconda dell’umore e delle azioni.

In mostra cinque fusioni in bronzo ideate tutte negli anni Settanta e realizzate in bronzo all’inizio degli anni Ottanta:
Danza del Tempo I (ideata nel 1979, prima fusione nel 1984)
Nobiltá del Tempo (ideata nel 1977, prima fusione nel 1984)
Profilo del Tempo (ideata nel 1977, prima fusione nel 1984)
Venere Spaziale (ideata nel 1977, prima fusione nel 1984)

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  midip   18 Jul 2019   Eventi, Mostre collaterali   Comments Off on Gli orologi molli di Dalì Leggi tutto

Love

Love

di Bob Krieger
a cura di Mimmo di Marzio
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Un corpus di opere dalla collezione privata del fotografo per raccontare un interprete raffinato degli anni d’oro della moda e della società italiana e internazionale.

Davanti alla sua macchina fotografica sono passati dall’Avvocato Agnelli a Miuccia Prada, da Bill Gates a Umberto Veronesi, e ancora Carla Fracci, Giorgio Armani, Indro Montanelli, solo per citarne alcuni.
Il grande fotografo Bob Krieger (Alessandria d’Egitto, 1936), autore di tre copertine del Time, corrispondente del New York Times Magazine per otto anni, che ha lavorato per tutti i protagonisti della moda dagli anni Settanta al Duemila, sarà il protagonista di una delle mostre collaterali ospitate dalla fiera WopArt 2019.

Ospitata nell’Area Talk della fiera, la mostra presenterà una suggestiva esposizione di installazioni dell’autore, compresa una serie di opere selezionate dalla preziosa collezione privata dell’artista.

Intitolata Love e curata da Mimmo di Marzio, la mostra rappresenterà un excursus nel vasto immaginario di uno dei protagonisti della travolgente stagione di successi della moda italiana nel mondo, che ha segnato un’epoca nella fotografia mondiale.
Accanto a immagini iconiche del mondo della moda e ai suoi ritratti, anche alcuni scatti dalle serie Nudi Occhi, una sua personale interpretazione della Bellezza.

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  midip   18 Jul 2019   Eventi, Mostre collaterali   Comments Off on Love Leggi tutto

Luigi Pericle. L’alchimista pittore

Luigi Pericle. L’alchimista pittore

Lugano Exhibition Center – Padiglione 5

a cura di Mimmo Di Marzio e Paolo Manazza
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L’Archivio Luigi Pericle è lieto di annunciare la nuova mostra retrospettiva dedicata a Luigi Pericle (1916-2001) allestita nell’ambito della fiera WopArt – Work on Paper Fair di Lugano, la prima fiera internazionale riservata alle opere d’arte su carta. L’esposizione monografica, curata da Mimmo di Marzio e Paolo Manazza, è ospitata nella sezione riservata agli Eventi Collaterali e allinea una trentina di chine del maestro svizzero frutto della sua inesausta ricerca sul segno e sul gesto come forma di meditazione e indagine spirituale.

Mentre prosegue con grande successo di critica e di pubblico l’antologica “Luigi Pericle (1916-2001)_Beyond the visible” ospitata a Venezia presso l’Area Scarpa della Fondazione Querini Stampalia, in occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata May You Live In Interesting Times (fino al 24 novembre), la città di Lugano omaggia l’artista originario di Basilea con una mostra concentrata attorno alla sua fervida produzione grafica, ricca di centinaia di esemplari inediti, carte di piccole e medie dimensione, che il maestro ha siglato fra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del Novecento.

Luigi Pericle è reduce da una recente e importante riscoperta, che ha portato alla luce dopo anni di dimenticanza un patrimonio straordinario di opere d’arte rimaste nascoste nella sua dimora privata ai piedi del Monte Verità di Ascona, dove l’artista ha vissuto gli ultimi decenni della sua vita, al riparo dalla mondanità del sistema dell’arte e chiuso nel silenzio dei suoi studi concentrati su discipline come la teosofia, le filosofie orientali, l’esoterismo, l’astrologia e la spiritualità alternativa. Nel 1965, infatti, dopo aver siglato rapporti di collaborazione significativi con musei e gallerie europei, e dopo essere stato celebrato da una fortunata mostra itinerante in vari musei inglesi curata dal grande museologo Hans Hess, Pericle abbandonò improvvisamente la scena e si chiuse fino alla morte nel suo isolamento eremitico, per coltivare lo studio dei misteri del cosmo.

Le sue carte – esattamente come i suoi dipinti – sono lo specchio di una forma di espressione intima e profonda affidata al gesto libero della mano, al tratto e al disegno come trasmettitori di energie vitali, mediatori di messaggi che collegano la vita individuale con un’armonia universale. Diversamente dai colleghi delle tendenze informali europee (da Jean Dubuffet a Asger Jorn) con cui Pericle espose in occasione di varie mostre collettive londinesi, il linguaggio della pittura e della grafica non rappresentavano per lui un veicolo per la manifestazione dell’inconscio, di sentimenti remoti o moti irrazionali; al contrario, uno strumento di raccoglimento e di analisi di forme dettate da una coscienza vigile. La composizione perfetta, gli equilibri formali, il ritmo, la sintesi, l’articolazione della linea nello spazio tradiscono la massima concentrazione, la dedizione totale alla bellezza dell’assoluto.

«Per la spiritualità nell’arte non c’è tempo.
Essa sfugge alle umane caducità, non è mai vecchia e non è mai nuova:
È, perché è essenziale; o meglio, è il modo essenziale per esprimere la Verità.
L’essenziale è ciò che non viene dall’artista, ma attraverso l’artista».

Luigi Pericle

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  midip   11 Jul 2019   Eventi, Mostre collaterali   Comments Off on Luigi Pericle. L’alchimista pittore Leggi tutto

All’origine della carta: cinque papiri del museo egizio di Firenze

All’origine della carta: cinque papiri del museo egizio di Firenze

a cura di Giorgio Piccaia
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in collaborazione con Maria Cristina Guidotti, Curatrice del Museo Egizio di Firenze
con il supporto di Corrado Basile, Fondatore del Museo del Papiro di Siracusa

WopArt 2019 esplora il tema della storia della carta e della scrittura esponendo a Lugano cinque antichi papiri egizi

Nella sua missione di diffondere la cultura dei work on paper, WopArt quest’anno dedica una mostra alle origini della carta e della scrittura, esponendo all’interno dei padiglioni fieristici cinque preziosi papiri provenienti dal Museo Egizio di Firenze.
La mostra – organizzata da Giorgio Piccaia e Maria Cristina Guidotti con il supporto di Corrado Basile, insieme alla Direzione Culturale di WopArt e con la collaborazione del Comune di Lugano – presenterà un allestimento rivolto non soltanto ad esperti ed appassionati che vogliano approfondire la conoscenza del mondo dell’arte su carta, ma anche a semplici curiosi e studenti di tutte le età.

I cinque papiri egizi che verranno esposti sono un esempio delle varie tipologie di utilizzo di questo antico supporto: dal geroglifico alla scrittura greca, al copto, fino alle immagini, come quelle che accompagnavano il celebre Libro dei Morti. In particolare, in fiera troveremo un papiro con domanda oracolare, un papiro con testi evangelici, un frammento di papiro dal Libro dei Morti, e due frammenti di papiro figurato, di cui uno quasi completamente integro.
La mostra sarà corredata da pannelli esplicativi dedicati alla storia della collezione del Museo Egizio di Firenze, alla scrittura egizia e all’uso del papiro come supporto scrittorio.
Arricchisce l’esposizione un video sulla coltivazione e lavorazione della pianta di papiro (in versione italiana, inglese, tedesca), realizzato dal Museo del Papiro di Siracusa.
Nei giorni della fiera, inoltre, l’area talk ospiterà La carta dell’antico Egitto, i papiri, una conversazione con Maria Cristina Guidotti, Curatrice del Museo Egizio di Firenze, e il curatore della mostra Giorgio Piccaia.

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  midip   11 Jul 2019   Eventi, Mostre collaterali   Comments Off on All’origine della carta: cinque papiri del museo egizio di Firenze Leggi tutto

Über sechzig Galerien aus der ganzen Welt

Vom 14. bis 17. September 2017 findet im Centro Esposizioni Lugano die zweite Ausgabe von WOPART statt, die internationale Messe für Kunstwerke auf Papier, gegründet und geleitet von Luigi Belluzzi.

62 Galerien aus 11 Ländern – ausgewählt von einem wissenschaftlichen Gremium unter dem Vorsitz von Giandomenico Di Marzio, Journalist, Kritiker und Kurator für zeitgenössische Kunst, und Paolo Manazza, Kunstmaler und Journalist, spezialisiert in Kunstökonomie – bieten eine umfassende Übersicht über Kunstwerke, die ausschliesslich auf Papier entstanden sind. Die Auswahl reicht von alten Zeichnungen über moderne Drucke bis hin zu Künstlerbüchern, Fotografien, Aquarellen, orientalischen Drucken und Papierarbeiten zeitgenössischer Künstler und bietet einen Querschnitt durch verschiedene Techniken, Sprachen und Epochen. Beflügelt vom Erfolg der ersten Ausgabe, findet WopArt folgerichtig eine Fortsetzung, mit dem Ziel einen tieferen Einblick in Kunstwerke auf Papier und ihren Markt zu ermöglichen. Dieser Nische wird weltweit immer mehr Aufmerksamkeit von Experten, Sammlern und Kunstliebhabern entgegengebracht. Dies dank erschwinglicher Preise (über 60 Prozent der 2016 verkauften zeitgenössischen Zeichnungen kosteten weniger als 5000 USD, ergo sind Werke von bekannten Künstlern zu tiefen Preisen erhältlich) und dank der grossen Anzahl von zum Verkauf stehenden Werken. Warum? Erstens wächst das Interesse am Medium Fotografie und zweitens wird der Wert von Kunstdrucken höher eingeschätzt.

WOPART bietet weiter eine grosse Auswahl an Nebenveranstaltungen, sowohl innerhalb als auch ausserhalb der Messepavillons. Die Besucherinnen und Besucher können sich so zusätzlich über die verschiedenen Aspekte dieses Sektors und seiner zeitaktuellen Themen und Fragestellungen informieren.

Im Zentrum des Veranstaltungsprogramms im Centro Esposizioni Lugano stehen die WOPART/TALKS: Gespräche, Interviews sowie spezielle Vorträge von Künstlern, Kunsthistorikern und Kritikern, von Beratern und Fachleuten für Kunstinvestitionen. Vertreten sind die Künstler Paolo Canevari, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, die Kunstsammler Patrizia Sandretto Re Rebaudengo und Massimo Prelz sowie Wissenschaftler wie der Neuro-Spezialist Edoardo Boncinelli und die Philosophin Lina Bertola. Durch die WOPART/TALKS erhalten führende internationale Exponenten der Welt der Kunst und des Kunstmarkts eine Plattform, um über ihre Erfahrungen, ihre persönliche Motivation und ihre Recherchen zu sprechen. Auch dieses Jahr wird WOPART/TALKS auf der Veranstaltungswebseite (www.wopart.eu) übertragen.

Das Ausstellungsprojekt der Messe umfasst vier Hauptausstellungen, die wiederum im Hauptpavillon der Messe stattfinden: eine Fotoausstellung unter dem Titel 1930 – 1970: la fotografia d’avanguardia in Italia della collezione Prelz, kuratiert von Walter Guadagnini und CAMERA, dem Centro Italiano per la Fotografia in Turin; eine Ausstellung unter dem Titel I mille volti del kabuki, eine Sammlung von Ukiyo-e-Drucken aus dem Museo delle Culture in Lugano; eine Ausstellung mit Arbeiten auf Papier sowie Künstlerbüchern aus den Sammlungen des Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci in Prato; und schliesslich eine Installation des Künstlers Emilio Isgrò, berühmt für seine Löschtechnik. Drei Installationen von Container Lab in der Via Nassa in Lugano vermitteln einen Vorgeschmack von WOPART 2017 in den Wochen vor der Messe.

WOPART wird von Lobo Swiss organisiert und steht unter dem Patronat der Stadt Lugano, der Rimini Design Biennale, von CAMERA, dem Centro Italiano per la Fotografia in Turin sowie dem Verband Schweizer Berufsfotografen und Fotodesigner SBF. Sponsoren von WOPART 2017: ARGOS Wealth Administration, Etihad Regional, The View Lugano. Offizieller Wein: Consorzio Franciacorta. Hauptmedienpartner: La Lettura-Corriere della Sera. Weitere Medienpartner: ArtsLife, Ticino Welcome, Corriere del Ticino, Giornale del Popolo, Tele Ticino, Radio 3i, Ticino News, AI Magazine e Frattura Scomposta. Technische Sponsoren: Lugano Airport, BIG Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, Simonetta Rota, Colombo Experience, Petra Peter.

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  midip   27 Jul 2017   Pressemitteilungen   Comments Off on Über sechzig Galerien aus der ganzen Welt Leggi tutto

Over sixty galleries from all over the word

From 14th-17th September 2017, Lugano Exhibition Centre will be hosting the second edition of WOPART – Work on Paper Fair, an international fair focusing on artworks made of paper, directed by Luigi Belluzzi.

62 galleries from 11 countries – chosen by a scientific committee chaired by Giandomenico Di Marzio, a journalist, critic and contemporary art curator, and Paolo Manazza, a painter and journalist specializing in art economics – will offer an extensive overview of works made exclusively on paper: everything from ancient drawings and modern prints to artists’ books, artistic photography, watercolors, Oriental prints and paper works by contemporary artists, providing a cross-section of different techniques, languages and periods in history. Following the success of the first edition, this important event is back again to provide a deeper understanding of artworks on paper and the market for them, a niche that is globally attracting more and more attention from experts, collectors and fans, due to both their accessible price range (for example, over 60% of contemporary drawings sold in 2016 cost less than $5000, meaning that works by well-known artists are available at much lower prices than usual) and the number of works on sale, due to the growing popularity of photography and appreciation in the value of art prints.

WOPART also includes a wide range of side events, both inside and outside the fair pavilions, to provide even more means and opportunities to find out about the various aspects of this sector and its most cutting-edge topics and issues.
The schedule of events being hosted inside Lugano Exhibition Centre notably includes the WOPART/TALKS: conversations, interviews and special lectures by artists, art historians and critics, consultants and specialists in art investments – featuring the artists Paolo Canevari, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, the art collectors Patrizia Sandretto Re Rebaudengo and Massimo Prelz, and scholars like the neuroscientist Edoardo Boncinelli and philosopher Lina Bertola, – providing the chance for leading international exponents from the art world and market to talk about their experiences, personal backgrounds and studies. Once again, this year the WOPART/TALKS will be streamed on the event’s website (www.wopart.eu).

The fair’s exhibition project will also include four focus exhibitions, again hosted inside the fair’s main pavilions: a photography exhibition called “1930 – 1970: la fotografia d’avanguardia in Italia della collezione Prelz”, curated by Walter Guadagnini and CAMERA, the Italian Photography Centre in Turin; an exhibition entitled “I mille volti del kabuki”, presenting a collection of ukiyo-e prints from the Museum of Cultures in Lugano; an exhibition of paper works and artists’ books from the collections belonging to Luigi Pecci Contemporary Art Centre in Prato; and, lastly, an installation by the artist Emilio Isgrò (famous for his erasure technique). Three installations by Container Lab on display in via Nassa, Lugano, will provide a foretaste of the 2017 edition of WOPART during the weeks leading up to the event.

WOPART is organized by Lobo Swiss, under the patronage of the City of Lugano and Rimimi Design Biennial, CAMERA – Italian Photography Centre in Turin, SBF+ Association of Swiss Professional Photographers and Photo-designers. Sponsors of WOPART 2017: ARGOS Wealth Administration, Etihad Regional, The View Lugano. Official Wine: Consorzio Franciacorta. Main media partner: La Lettura-Corriere della Sera. Other media partners: ArtsLife, Ticino Welcome, Corriere del Ticino, Giornale del Popolo, Tele Ticino, Radio 3i, Ticino News, AI Magazine e Frattura Scomposta. Technical sponsors: Lugano Airport, BIG Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, Simonetta Rota, Colombo Experience, Petra Peter.

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  midip   27 Jul 2017   Press releases   Comments Off on Over sixty galleries from all over the word Leggi tutto

Più di 60 gallerie da tutto il mondo

Dal 14 al 17 settembre 2017 il Centro Esposizioni Lugano ospita la seconda edizione di WOPART – Work on Paper Fair, la fiera internazionale interamente dedicata alle opere d’arte su carta, Diretta da Luigi Belluzzi.

62 gallerie provenienti da 11 paesi – selezionate da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte – presenteranno un ampio panorama di opere realizzate esclusivamente su supporto cartaceo: dal disegno antico alla stampa moderna, dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello, alle stampe orientali fino alle carte di artisti contemporanei, con uno sguardo trasversale su tecniche, linguaggi ed epoche.

Dopo il successo della prima edizione, torna quindi un appuntamento importante per approfondire la conoscenza e il mercato delle opere d’arte su carta, nicchia che sta conquistando a livello globale un sempre maggior interesse da parte di addetti ai lavori, collezionisti e appassionati, per la relativa accessibilità dei prezzi (per esempio, nel 2016, solo per il contemporaneo più del 60% dei disegni venduti aveva un costo sotto i 5.000 $, portando sul mercato opere di artisti noti a una soglia molto più bassa delle loro normali quotazioni) e per l’ampiezza dell’offerta, legata alla crescente popolarità del medium della fotografia e alla rivalutazione della stampa d’arte.
E proprio per dare strumenti e occasioni di approfondimento sul settore nelle sue varie sfaccettature e sui temi di maggiore attualità, WOPART offre un ricco programma di eventi collaterali, dentro e fuori dai padiglioni fieristici.

Nel calendario degli appuntamenti ospitati all’interno del Centro Esposizioni Lugano si segnalano i WOPART/TALK: conversazioni, interviste e lectio magistralis con artisti, critici e storici dell’arte, consulenti e specialisti di investimenti in arte – dagli artisti Paolo Canevari, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, ai collezionisti Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Massimo Prelz, agli studiosi come il neuroscienzato Edoardo Boncinelli e la filosofa Lina Bertola – per conoscere dalla viva voce dei protagonisti internazionali del mondo e del mercato dell’arte le loro esperienze e i loro percorsi e i loro studi. Anche quest’anno i WOPART/TALK saranno trasmessi in streaming sul sito della manifestazione (www.wopart.eu).

Integrano il progetto espositivo della fiera quattro focus espositivi, sempre all’interno dei padiglioni fieristici: la mostra fotografica 1930 – 1970: la fotografia d’avanguardia in Italia della collezione Prelz, a cura di Walter Guadagnini e di CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino; la mostra I mille volti del kabuki, che presenta una raccolta di stampe ukiyo-e provenienti dal Museo delle Culture di Lugano; una mostra di opere su carta e libri d’artista, provenienti dalle collezioni del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; e infine un’installazione dell’artista della cancellatura, Emilio Isgrò. Nelle settimane precedenti la fiera, in via Nassa a Lugano, tre installazioni di Container Lab anticiperanno l’edizione 2017 di WOPART.

WOPART è organizzata da Lobo Swiss, col patrocinio della Città di Lugano e di Biennale del Disegno di Rimini, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, SBF+ Associazione dei fotografi professionisti e fotodesigner svizzeri e Visarte. Sponsor di WOPART 2017 sono: ARGOS Wealth Administration, Etihad Regional, The View Lugano. Official Wine: Consorzio Franciacorta. Main media partner: La Lettura-Corriere della Sera. Media partner: ArtsLife, Ticino Welcome, Corriere del Ticino, Giornale del Popolo, Tele Ticino, Radio 3i, Ticino News, AI Magazine e Frattura Scomposta. Sponsor Tecnici: Lugano Airport, BIG Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, Simonetta Rota, Colombo Experience, Petra Peter.

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  midip   27 Jul 2017   Comunicati   Comments Off on Più di 60 gallerie da tutto il mondo Leggi tutto

Gli eventi off a Lugano e dintorni durante la fiera

Paul SignacRiflessi sull’acqua
4 Settembre 2016 – 8 Gennaio 2017
MASI LAC
La collezione. Nuove consonanze
27 Febbraio 2016 – 12 Febbraio 2017
MASI LAC Livello -2
-Antonio Calderara. Una luce senza ombre
1 Ottobre 2016 – 22 Gennaio 2017
MASI LAC

Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano – sede LAC
Piazza Bernardino Luini 6
6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 42 00
info@masilugano.ch
www.masilugano.ch

 

Zoran Music. La Collezione Braglia
29 settembre – 10 dicembre 2016
Fondazione Gabriele e Anna Braglia
LUGANO
Riva Antonio Caccia 6a
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 980 08 88
info@fondazionebraglia.ch
www.fondazionebraglia.ch

 

Dal St. Gottardo al Lago di Lugano
dal 3 settembre – 18 dicembre 2016
Museo Sergio Maina
Via Mimosa / Via Orti 15
6987 Caslano
Tel. +41 (0)79 230 45 03
Fax +41 (0)91 605 51 66
info@maina-sergio.ch / arch.maina@bluewin.ch
www.maina-sergio.ch

 

Attraverso il Vedeggio
17 marzo 2016 – 29 ottobre 2017
Museo Plebano
Chiesa S. Provino
6982 Agno
Tel. +41(0)91 604 62 65
Tel. +41(0)91 612 23 23
info@museoplebano.ch
www.museoplebano.ch

 

Bruno Monguzzi. La mosca e la ragnatela
24 aprile 2016 – 16 ottobre 2016
Fondazione Lindenberg – Villa Pia
Via Cantonale 24
6948 Porza
Tel. +41 (0)91 940 18 64, Tiziana Lotti-Tramezzani
info@fondazionelindenberg.org
www.fondazionelindenberg.org

 

MARCO D’ANNA – OLTRE
4 settembre – 18 dicembre 2016
Buchmann Galerie
Via Gamée 6
6927 Agra
Tel. +41 (0)91 980 08 30
Fax +41 (0)91 980 08 32
buchmann.lugano@bluewin.ch
www.buchmanngalerie.com

 

VINCOLI di Shendra Stucki e
LA CASA CON L’ALBERO. di Abraham Sidney Ofei Nkansah
Lugano | 9 giugno – 3 settembre 2016
Five Gallery
4° piano
Via Canova 7
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 922 51 15
five@fivegallery.ch
www.fivegallery.ch

 

Alexis Rockman – Selected works
7 agosto – 10 settembre 2016
Via Serlas 35, CH-7500 St Moritz
tel +41 81 833 34 36
art@robilantvoena.com
www.robilantvoena.com

 

AGOSTINO BONALUMI – “Opere dal 1965 al 2013“
28 aprile 2016 – 15 settembre 2016
IMAGO ART GALLERY
Via Nassa 62
6900 Lugano
Tel. +41(0) 91 921 43 54
Tel. +41 (0)79 938 02 99
info@imago-artgallery.com
www.imago-artgallery.com

 

Valerio Berruti
Dal 2 al 5 settembre alla WOPART Lugano
02 agosto – 05 settembre 2016
Doppia V
Via Moncucco 3
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 966 08 94
info@galleriadoppiav.com
www.galleriadoppiav.com

 

Roberto Ciaccio
23 aprile – 10 ottobre 2016
Perlartecontemporanea
Via Cattori 18
6900 Lugano
info@perlartecontemporanea.com
www.perlartecontemporanea.com

  midip   05 Aug 2016   Artisti, Blog, Wopart OFF   0 Comment Leggi tutto

The Musicians by Gianni Maimeri

A selection of musicians’ drawings from Stravinskij to Toscanini

By Paolo Manazza

M 2703 A5-FM-Arturo ToscaniniThe musicians by Gianni Maimeri were at first exhibited in 1931 at the memorable Pesaro Gallery (“Mostra dei pittori Giovanni Lentini e Gianni Maimeri”, Milano, Galleria Pesaro, April-May 1931, catalogue by Gustavo Botta).
The drawings ( a selection of about 10 items from nr 113 to 126) were shown together with 96 paintings in the rooms of the well-known gallery in Milan with the title “Gesti e atteggiamenti di musicisti. Studi a memoria (1927-28)”. The exhibition was warmly welcomed by people and press.
Afterwards the collection, enriched a lot, was offered to people in Milan in December 1948 on an artist’s one-man show at Galleria Salvetti, with a catalogue by Gustavo Predaval. In that occasion the collection was entitled : “I disegni di concertisti da Busoni a Toscanini (1905-1946)”.
Later on , forty-four years went by to a new exhibition of Musicians’ Collection, in 1992.
In October 1992 the Museum Teatro alla Scala devoted to Gianni Maimeri’s Musicians a broad exhibition by Giampero Tintori, museum manager, along with a full catalogue by Antea with commentaries by Tintori himself and by the critic Raffaele De Grada (“I musicisti visti da Gianni Maimeri”, a cura di Graziella Buccellati, Milano, Museo Teatrale alla Scala, 1-31 ottobre 1992). (more…)

  midip   23 Jul 2016   Collateral exhibitions   0 Comment Leggi tutto
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