Da uno “spaziale” Mario Merz a Lawrence Carroll e Wolfgang Laib. La Galleria Buchmann a WopArt 2017

Mario Merz Cono nello spazio, 1981 tecnica mista su carta 246,5 (h) x 110 cm Courtesy Buchmann Galerie Agra/Lugano

Mario Merz
Cono nello spazio, 1981
tecnica mista su carta
246,5 (h) x 110 cm
Courtesy Buchmann Galerie Agra/Lugano

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione Galleria Buchmann

La Galleria Buchmann presenta arte contemporanea internazionale dedicandosi principalmente alla scultura. Fondata a San Gallo nel 1975 e trasferita a Basilea nel 1983, dal 2000 è presente ad Agra (Collina d’Oro).
Gli spazi espositivi, creati appositamente per proporre soprattutto sculture, ospitano mostre dedicate ad artisti contemporanei internazionali. Per esempio Daniel Buren, Lawrence Carroll, Tony Cragg, Wolfgang Laib, Mario Merz, Tatsuo Miyajima, Wilhelm Mundt, Bettina Pousttchi, Gerda Steiner e Jörg Lenzlinger, Felice Varini, Emilio Vedova, Lawrence Weiner.  Nel 2013 apre in Via della Posta, Buchmann Lugano,un nuovo spazio per l’arte situato nel cuore della città. La Galleria Buchmann partecipa ad Art Basel dal 1981 e ad altre importanti fiere internazionali quali ad esempio Tefaf Maastricht, Art Basel Hong Kong, The Armory Show, New York, Expo Chicago.

Progetto portato in fiera

La galleria Buchmann Agra/Lugano, presente per la prima volta a Wopart, propone una selezione di opere di artisti internazionali, due dei quali hanno una mostra in corso in regione: Lawrence Carroll al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto (aperta fino al 15 ottobre 2017) e Wolfgang Laib, mostra che inaugurerà il 3 Settembre al MASI, per concludersi il 7 gennaio 2018.

Descrizione di una o più opere presenti in fiera

La Galleria Buchmann presenta in fiera un’opera magistrale su carta di Mario Merz dal titolo Cono nello spazio, 1981, 246,5 (h) x 110 cm. L’opera è stata esposta e riprodotta in numerosi cataloghi da importanti istituzioni, tra cui il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli, Moderna Museet, Stoccolma, Kunstmuseum, Winterthur, Fondazione Merz, Torino.

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera Wopart nella propria galleria

La Galleria Buchmann presenterà nella sua sede cittadina per la prima volta in Ticino la mostra della pittrice inglese Fiona Rae (*1963, Hong Kong, vive a Londra). I dipinti, parte della sua serie più recente, hanno avuto origine da una serie di disegni a carboncino del 2014 alla quale è ancora possibile fare riferimento attraverso gli intensi tratti calligrafici delle pennellate spontanee e al contempo eseguite con disciplina e precisione che si sprigionano sulla tela. La mostra verrà inaugurata il 26 agosto, dalle ore 17.00.
Lo spazio Buchmann Lugano partecipa inoltre con la mostra di Fiona Rae alla Gallery Night prevista per venerdì 15 settembre.

Sito web della galleria: http://www.buchmanngalerie.com/

    31 Jul 2017   Artisti, Blog   Comments Off on Da uno “spaziale” Mario Merz a Lawrence Carroll e Wolfgang Laib. La Galleria Buchmann a WopArt 2017 Leggi tutto

Il grande Novecento e le ricerche contemporanee di Michele Liuzzi. Raffaella De Chirico a WopArt 2017

MARIO NIGRO (Pistoia 1917 - Livorno 1992) Composizione, 1960 Olio su carta applicata su tavola, cm 100 x 70 Firmato in basso a destra Autentica su fotografia dell'artista

MARIO NIGRO (Pistoia 1917 – Livorno 1992) Composizione, 1960 Olio su carta applicata su tavola, cm 100 x 70 Firmato in basso a destra Autentica su fotografia dell’artista

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

La galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea è stata fondata nel 2011 da Raffaella De Chirico e ha focalizzato il proprio programma espositivo sulla produzione e realizzazione di progetti spesso inediti sul territorio nazionale, privilegiando artisti di giovane età che si fossero già distinti per la ricerca e la proposta artistica fuori dall’Italia come Fabio Bucciarelli, Alejandro Cartagena, Malachi Farrell, Gaspare Luigi Marcone e Paolo Peroni.

Lo stesso principio è applicato agli artisti storicizzati – Carlo Alfano, Irma Blank, Henri Chopin, Maria Lai, Carol Rama, Eva Sørensen, Gil Joseph Wolman e Arrigo Lora Totino – la cui attività si distinse negli Anni ‘70 e ’80.

Un costante filo conduttore di ricerca then/now caratterizza l’attenzione al linguaggio dei segni (Irma Blank), al minimalismo concettuale (Gaspare Luigi Marcone), alla ricerca di nuovi materiali di produzione (Paolo Peroni, TTozoi) ed alla fotografia di reportage (Fabio Bucciarelli vincitore della prestigiosa Robert Capa Gold Medal) di impronta sociale e di attualità (Alejandro Cartagena, Liu Xia). Puntuale è la ricerca di un dialogo con il passato, scevra però da approccio nostalgico ma determinata a sviscerare le peculiarità del presente, nel tentativo di stimolare alla discussione e al dialogo.

JANNIS KOUNELLIS (Pireo 1936 - Roma 2017) Senza titolo, 1998 Catrame su carta, cm 35,5 x 43 Firmato e datato in basso a destra Certificato di autenticità su fotografia emesso da Netherlands Gallery Association per conto di Livingstone Gallery Provenienza: Galerie Lelong, Parigi Livingstone Gallery, L'Aia Collezione Privata, Bergamo Esposizioni: Kounellis, Galerie Lelong, Parigi 1998, ill. cat. p. 20

JANNIS KOUNELLIS (Pireo 1936 – Roma 2017) Senza titolo, 1998 Catrame su carta, cm 35,5 x 43 Firmato e datato in basso a destra Certificato di autenticità su fotografia emesso da Netherlands Gallery Association per conto di Livingstone Gallery Provenienza: Galerie Lelong, Parigi Livingstone Gallery, L’Aia Collezione Privata, Bergamo Esposizioni: Kounellis, Galerie Lelong, Parigi 1998, ill. cat. p. 20

Progetto in fiera

Artisti storicizzati del ‘900, con particolare attenzione al gesto, all’arte concettuale e al segno asemantico. Il progetto prevede artisti storicizzati seguiti fin dall’inizio (Irma Blank, Eva Sørensen, Carol Rama) e un artista contemporaneo, Michele Liuzzi, il cui lavoro si articola in una serie di progetti che vanno dalla pittura, al disegno, alle elaborazioni digitali. L’ispirazione al teatro (di cui ha una pluriennale esperienza) è sempre presente, così come l’attrazione per il mondo del fumetto e le ricercate atmosfere del primo novecento.

Un accento importante viene posto sull’astrattismo geometrizzante di Mario Nigro, il cui ideale ascetico della bellezza e della sistematicità si contrappone alla ricerca artistica – più “trasognata” e surreale –  dell’artista inglese Graham Sutherland. Il progetto si conclude con artisti quali Jannis Kounellis e Claudio Parmiggiani, il cui lavoro di matrice concettuale è fortemente legato ad un processo di manipolazione dell’immagine e dell’oggetto.

GRAHAM SUTHERLAND (Londra 1903 - 1981) Study for the Bestiare, 1968 Tecnica mista su carta intelata, cm 20,3 x 51,2 Firmato e datato in basso a destra Autentica su fotografia dell'artista

GRAHAM SUTHERLAND (Londra 1903 – 1981) Study for the Bestiare, 1968 Tecnica mista su carta intelata, cm 20,3 x 51,2 Firmato e datato in basso a destra Autentica su fotografia dell’artista

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria 

Dal 21 settembre al 28 ottobre 2017, si terranno due esibizioni presso i due spazi della galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea:

– “Comfort Zone” di Elena Modorati, Main Gallery

– “Solstizio d’Estate” di Simone Scardino, Project Room

Canova’s 101, 2007. Mixed media, cm 30x30, Courtesy of Michele Liuzzi.

Canova’s 101, 2007. Mixed media, cm 30×30, Courtesy of Michele Liuzzi.

Sito web della galleria: http://www.dechiricogalleriadarte.com/

    26 Jul 2017   Artisti, Blog   Comments Off on Il grande Novecento e le ricerche contemporanee di Michele Liuzzi. Raffaella De Chirico a WopArt 2017 Leggi tutto

Dal surrealismo di Mirò alle nonne punk di Banksy. Artrust a WopArt 2017

Banksy a WopArt 2017, courtesy of Artrust

Banksy, Grannies, 2006. Courtesy of Artrust SA

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

Abbiamo una collezione di opere d’arte moderna e contemporanea che copre un arco temporale che va dalla fine dell’800 e arriva fino ai giorni nostri, all’interno della quale sono presenti nomi come Fontana, Segantini, Giacometti, Tinguely, Picasso, Mirò, Werefkin e artisti dei principali movimenti dell’arte Novecentesca: dal gruppo RotBlau, al Nouveau Réalisme, dalla Pop Art sino alla più recente Street Art.

Utilizzando queste opere realizziamo ogni anno diverse esposizioni monografiche e tematiche, presso i nostri spazi espositivi di Melano, ma non solo. Tutto questo senza escludere la collaborazione con artisti contemporanei, come Letizia Cariello.

Joan Mirò, Barcelona (Cramer BKS. 173), 1973 – Acquatinta, acquaforte e litografia a colori su carta, 105,5 x 69,5 cm Foto di Artrust SA

Joan Mirò, Barcelona (Cramer BKS. 173), 1973 – Acquatinta, acquaforte e litografia a colori su carta, 105,5 x 69,5 cm
Foto di Artrust SA

Progetto portato in fiera 

Presso il nostro stand, presenteremo una selezione di opere che va dall’espressionismo astratto del gruppo CO.BR.A, con i segni potenti e primitivi di Jorn, Appel e Lindstrom, alle linee surrealiste e astratte di Mirò, fino a creazioni su carta di noti streetartist – Mr.Brainwash e Banksy, solo per citarne alcuni – piccolo anticipo di quella che sarà la nuova mostra Artrust in programma dal mese di ottobre presso gli spazi espositivi di Melano.

Se lo scorso anno avevamo puntato sul ritratto e sul paesaggio come tematiche prevalenti, questa volta abbiamo deciso di accostare opere, anche molto diverse tra loro, ma accomunate, oltre che dal supporto cartaceo, anche da una certa potenza visiva, nelle quali il colore è l’indiscusso protagonista.

Mr. Brainwash, Campbell’s tomato spray, 2008 – Spray acrilico su litografia a colori, 105 x 35 cm Foto di Artrust SA

Mr. Brainwash, Campbell’s tomato spray, 2008 – Spray acrilico su litografia a colori, 105 x 35 cm
Foto di Artrust SA

Descrizione di una o più opere presentate in fiera 

Tra le opere esposte in fiera abbiamo una serigrafia a colori su carta di Banksy, datata 2006, dal titolo “Grannies”. Con la consueta pungente ironia, Bansky raffigura due nonne intente a lavorare a maglia, mentre realizzano due maglioni con le scritte “Punksnot dead” (titolo del primo album del gruppo punk inglese The Exploited) e “Thug For Life” (brano del compianto rapper 2Pac).

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria

Saremo concentrati sulla realizzazione della nostra esposizione autunnale, che aprirà i battenti il 9 ottobre e si intitolerà “Street Art. Da Basquiat a Banksy, i Re della strada”. Metteremo in mostra le opere di grandi artisti come Haring, Basquiat e Banksy, quelle di alcuni dei pionieri della golden age del graffitismo americano degli anni ’70, e di molti protagonisti della scena europea, francese soprattutto. In contemporanea allestiremo presso la Gipsoteca Giudici di Lugano una mostra dedicata a Raul33, artista italiano, diviso tra Europa e USA, che propone opere caratterizzate da linguaggi simbolici e significati ispirati alle diverse culture del mondo.

Sito web della galleria: http://www.artrust.ch/

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Da Il Baciccio a Depero, dall’astrattismo di Turcato alla figurazione contemporanea. Silvano Lodi a WopArt 2017

Depero alla Silvano Lodi

Depero alla Silvano Lodi

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

La galleria Silvano Lodi fu fondata nel 1959 a Monaco di Baviera. Da allora presente sul mercato internazionale e come da tradizione eclettica negli interessi artistici. Pittura e scultura dal Cinquecento a oggi, pittura antica, moderna e contemporanea, in modo particolare artisti che basano la loro ricerca sulla materia.

Progetto portato in fiera 

Eclettici appunto, presenteremo un stand variegato, che spazia dal disegno della fine del 1600 di Giovan Battista Gaulli, di un Vaso di Fiori e Conchiglia di Giovanna Garzoni su pergamena, il futurismo di Fortunato Depero , l’astrattismo degli anni 70-90  di Giovanni Bruno, Roberto Ciaccio, Ferdinando Greco, Giulio Turcato, alla figurazione attuale di Paolo Campa e Roberto Belcaro.

Giulio Turcato alla Silvano Lodi

Giulio Turcato alla Silvano Lodi

Descrizione di una o più opere presentate in fiera

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio (Genova 1639 – Roma 1709)  eseguito intorno gli  anni 1690 -95 . Soggetto inserito nell’opera “Grande Baccanale” collezione Ema Gordon Klabin, San Paolo del Brasile. Lo stesso “Puer Minges” lo si trova in un’altra opera oggi in collezione privata a Modena di cm. 42 x 50 con il soggetto in primo piano.

Una bella china e china diluita su carta di cm. 25 x 20 degli anni 30 di Depero creata per la copertina di “Theatre Magazine” di New York.

Una serie di opere su carta di Giulio Turcato anni 70 – 80.

Tre bellissime opere su carta di cui una di 180 cm x 130 , eseguite con  una tecnica particolare, il Monoprint, che è una  tecnica mista con inchiostri calcografici, l’uso del torchio e interventi dell’artista. Tutti pezzi unici.

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria

In galleria avremo una esposizione di opere di Marco Cornini e Paolo Campa.

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Disegno-studio raffigurante “Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Puer Minges” di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio

Sito web della galleria: http://silvanolodi.com/

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Fathi Hassan e Judy Pfaff assieme ai maestri della Pop Art. AICA a WopArt 2017

Andy Warhol, Vesuvius, 1985, serigrafia su Arches 88, 80x100 cm

Andy Warhol, Vesuvius, 1985, serigrafia su Arches 88, 80×100 cm

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

La galleria AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art fondata a Napoli nel 2008, si affaccia sulla centralissima piazza dei Martiri, da sempre punto di riferimento delle più importanti gallerie partenopee e storico luogo di incontro di artisti internazionali quali Keith Haring, Andy Warhol e Joseph Beuys, dal 2013 affianca un secondo spazio espositivo a Milano, nel quartiere di Ventura Lambrate, dal 2016 una terza sede a Capri e dal 2017 diventa membro dell’ANGAMC, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea. Attraverso le numerose attività, quali mostre istituzionali, fiere nazionali ed internazionali, esposizioni e pubblicazioni editoriali, dà spazio ad artisti sia giovani che storicizzati con una particolare attenzione ai movimenti degli anni ’60 e ’70, da Hans Hartung ad Andy Warhol, da Mario Schifano a Giosetta Fioroni.

Progetto portato in fiera

Saranno presentati due grandi artisti internazionali: l’egiziano Fathi Hassan e l’americana Judy Pfaff. Fathi Hassan e Judy Pfaff provengono da due mondi molto lontani, da culture opposte, ma sono accomunati dalla scelta di un supporto veramente prezioso: la carta, strumento tramite cui l’ispirazione dell’artista prende vita.
Fathi Hassan è apprezzato in tutto il mondo per il suo particolare linguaggio artistico che ha unito scrittura e immagine. Sulle carte di Hassan i simboli della propria terra si combinano con una scrittura calligrafica densa e potente. Canti di una tradizione lontana che hanno raccontato la Nubia, la fertilità del Nilo e le litanie di quelle donne africane che dipingevano frasi sui muri cotti dal sole. Pitture di parole o scritture di immagini. Nelle opere di Hassan è sempre possibile riconoscere un consapevole uso del segno, nella volontà di evocare – nella creazione compositiva – quella musicalità tipica della tradizione orale nubiana, che l’artista fa rivivere attraverso un ricamo sapiente di linee e simboli grafici.

Fathi Hassan, Carpet , 2013, tecnica mista su carta, 229x149 cm , courtesy Williams Museum, Rose Issa Projects

Fathi Hassan, Carpet , 2013, tecnica mista su carta, 229×149 cm , courtesy Williams Museum, Rose Issa Projects

Judy Pfaff è stata una pioniera dell’arte degli anni ’70. Capace di inventare un nuovo linguaggio narrativo per esplorare l’intersezione tra reale e astratto, nell’ambito del dibattito tra realismo e astrazione non ha preso mai posizione, scegliendo di definirsi semplicemente “anti-minimalista”. Lavori astratti ma risultanti dall’assemblaggio di elementi figurativi impreziosiscono pagine di antica carta indiana. L’insieme che risulta dai suoi lavori è pieno, carico, esuberante; i colori utilizzati, intensi e forti, non sono mai violenti o eccessivi. Il procedimento di assemblaggio, che sembra improvvisato – quasi l’artista fosse una compositrice di musica jazz – è in realtà dettato da una profonda attenzione per la struttura sottostante, sulla quale si costruisce un delicato equilibrio tra l’impulso alla decostruzione e il post minimalismo.

In fiera saranno inoltre presenti tre grandi maestri moderni, interpreti pop che hanno reso la carta un canale preferenziale di espressione artistica: Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Keith Haring

Roy Lichtenstein, Shipboard girl, 1965, litografia offset a colori su carta Wove, 68 x 52 cm

Roy Lichtenstein, Shipboard girl, 1965, litografia offset a colori su carta Wove, 68 x 52 cm

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria

Dal 19 settembre al 3 novembre sarà visibile presso la galleria di Milano la mostra “Fathi Hassan. Slavery”

Judy Pfaff, rOOster 13, 2016, tecnica mista su antica carta indiana, 72x31 cm

Judy Pfaff, rOOster 13, 2016, tecnica mista su antica carta indiana, 72×31 cm

Sito web della galleria: http://www.ai-ca.com/andrea-ingenito/

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Da Balla a Marini, da Klimt a Sironi. La Galleria del Laocoonte a WopArt 2017

Balla, Linee spaziali, 1920, olio su carta applicata su tela, 50x64cm

Balla, Linee spaziali, 1920, olio su carta applicata su tela, 50x64cm

Le gallerie partecipanti a WopArt 2017 si presentano. Progetti, artisti e mostre collaterali

Presentazione galleria

La Galleria del Laocoonte, nata il 20 settembre del 2012, si occupa di arte dei primi cinquant’anni del Novecento. Ha al suo attivo numerose mostre dedicate a importanti artisti di questa epoca, tra cui Mario Sironi, Alberto Savinio, Duilio Cambellotti, Gino Severini e molti altri, di cui ha pubblicato cataloghi stampati con le più importanti case editrici italiane: De Luca Editori e Polistampa. Partecipa a molte delle fiere più importanti in Italia e all’estero.

Mario Sironi_Manifesto del direttorio del P.N.F._inchiostro tempera e matita su carta_31,2x23,9

Mario Sironi_Manifesto del direttorio del P.N.F._inchiostro tempera e matita su carta_31,2×23,9

Progetto portato in fiera

In questa fiera la Galleria del Laocoonte presenterò una selezione di opere, possiamo dire una piccola mostra, per ciascuno dei grandi artisti di cui in questi anni si è occupata; Marino Marini, Giacomo Balla, Gino Severini, Alberto Savinio, Mario Sironi, Alberto Martini e Klimt.
Marino Marini - Cavalli-1953 -olio su carta intelata-61.5 x 41cm

Marino Marini – Cavalli-1953 -olio su carta intelata-61.5 x 41cm

Descrizione di una o più opere presentate in fiera
Tra le opere che la Galleria del Laocoonte esibirà in questa fiera ci saranno alcune interessantissime opere di Giacomo Balla tra cui “Linee spaziali” opera futurista del 1920, due variopinti  paralumi dello stesso artista, e una sua curiosa e variopinta busta da lettera con tanto di timbro e dedica. Inoltre una suggestiva selezione di chine di Albero Martini che illustrano i più bei racconti dello scrittore di Baltimora: Edgar Allan Poe. Insieme ai magistrali disegni a pastello di Savinio relativi ai “Processi Celebri”, ai monumentali cavalli di Marino Marini e le profetiche tempere su carta di Mario Sironi.
049 - Alberto Savinio - Tiresia-cm 58x33

049 – Alberto Savinio – Tiresia-cm 58×33

Mostre e progetti in contemporanea durante la fiera di WopArt nella propria galleria

Durante la stessa epoca della fiera la Galleria del Laocoonte esibirà nella sua sede romana i grandi cartoni preparatori per affreschi, decorazioni musive e vetrate di primo Novecento di artisti come Duilio Cambellotti, Publio Morbiducci, Mario Sironi, Gino Severini, Achille Funi e molti altri. Inoltre in collaborazione con la Galleria Marletta a Firenze inaugurerà una mostra dedicata al Novecento con sculture e opere su carta di artisti come Libero Andreotti, Giacomo Balla, Giulio Bargellini, Ottone Rosai etc.

Sito web della galleria: http://www.laocoontegalleria.it/

Severini_L'Italia fra i simboli delle arti e dell'impero_1937_matita e tempera su cartoncino_51x103,5

Severini_L’Italia fra i simboli delle arti e dell’impero_1937_matita e tempera su cartoncino_51x103,5

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Disegni, dipinti e sculture. Le Donne sulla spiaggia di Picasso a Venezia

Donne sulla spiaggia di Picasso

Donne sulla spiaggia di Picasso

Due bagnanti che sembrano scolpite con grazia nella pietra. Sono loro le giovani protagoniste di “Sulla spiaggia”, il quadro di Picasso da cui si snoda la mostra che a partire dal 26 agosto inaugurerà a Venezia. Il tema è quello della spiaggia, un’immagine ricorrente nella produzione picassiana che inizia a cambiare nel 1937, durante il suo soggiorno in Provenza, e che diventa sempre più viscerale per l’artista spagnolo. La prospettiva è comunque legata al Surrealismo con opere che in un periodo di impegno politico si distaccano come un sogno dall’orrore. L’opera in questione risale al febbraio del 1937, solo pochi mesi più tardi immortalerà, forse nella sua tela più celebre, i tragici fatti di Guernica, la città spagnola brutalmente rasa al suolo dall’aviazione nazista.

Donne sulla spiaggia di Picasso

Donne sulla spiaggia di Picasso

Nata dalla collaborazione con il Musée Picasso di Parigi e il Musée des Beaux Arts di Lione, la mostra parte, appunto, dal capolavoro di proprietà del Guggenheim, nonché una delle opere predilette dalla mecenate americana, ed è curata da Luca Massimo Barbero si svolgerà nelle Project Rooms, i nuovi spazi espositivi della Fondazione dedicati ai grandi progetti. La collezione vanta tre dipinti, dieci disegni e una scultura realizzati tra il febbraio e il dicembre 1937.

L’evento fa parte del brillante programma pianificato del Picasso-Méditerranée, promosso dal Musée national Picasso-Paris. La retrospettiva è costituita da una selezione di disegni e dipinti che intendono gettare una nuova luce sulla complessa figura di Picasso, in particolar modo in relazione a quel periodo.

In fondo, come sosteneva il maestro, l’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.

(Lucia Antista)

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Ecco la seconda edizione di WopArt Fair Lugano

Warhol a WopArt Fair Lugano 2017

Warhol a WopArt Fair Lugano 2017

Dal 14 al 17 settembre 2017 il Centro Esposizioni Lugano ospita la seconda edizione di WOPART – Work on Paper Fair, la fiera internazionale interamente dedicata alle opere d’arte su carta.

62 gallerie provenienti da 11 paesi – selezionate da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte – presenteranno un ampio panorama di opere realizzate esclusivamente su supporto cartaceo: dal disegno antico alla stampa moderna, dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello, alle stampe orientali fino alle carte di artisti contemporanei, con uno sguardo trasversale su tecniche, linguaggi ed epoche.

Gemito a WopArt Fair Lugano 2017

Gemito a WopArt Fair Lugano 2017

Dopo il successo della prima edizione, torna quindi un appuntamento importante per approfondire la conoscenza e il mercato delle opere d’arte su carta, nicchia che sta conquistando a livello globale un sempre maggior interesse da parte di addetti ai lavori, collezionisti e appassionati, per la relativa accessibilità dei prezzi (per esempio, nel 2016, solo per il contemporaneo più del 60% dei disegni venduti aveva un costo sotto i 5.000 $, portando sul mercato opere di artisti noti a una soglia molto più bassa delle loro normali quotazioni) e per l’ampiezza dell’offerta, legata alla crescente popolarità del medium della fotografia e alla rivalutazione della stampa d’arte.

E proprio per dare strumenti e occasioni di approfondimento sul settore nelle sue varie sfaccettature e sui temi di maggiore attualità, WOPART offre un ricco programma di eventi collaterali, dentro e fuori dai padiglioni fieristici.

Paladino a WopArt Fair Lugano 2017

Paladino a WopArt Fair Lugano 2017

Nel calendario degli appuntamenti ospitati all’interno del Centro Esposizioni Lugano si segnalano i WOPART/TALK: conversazioni, interviste e lectio magistralis con artisti, critici e storici dell’arte,

consulenti e specialisti di investimenti in arte – dagli artisti Paolo Canevari, Emilio Isgrò, Joseph Kosuth, ai collezionisti Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Massimo Prelz, agli studiosi come il neuroscienzato Edoardo Boncinelli e la filosofa Lina Bertola – per conoscere dalla viva voce dei protagonisti internazionali del mondo e del mercato dell’arte le loro esperienze e i loro percorsi e i loro studi. Anche quest’anno i WOPART/TALK saranno trasmessi in streaming sul sito della manifestazione (www.wopart.eu).

Balla a WopArt Fair Lugano 2017

Balla a WopArt Fair Lugano 2017

Integrano il progetto espositivo della fiera quattro focus espositivi, sempre all’interno dei padiglioni fieristici: la mostra fotografica 1930 – 1970: la fotografia d’avanguardia in Italia della collezione Prelz, a cura di Walter Guadagnini e di CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino; la mostra I mille volti del kabuki, che presenta una raccolta di stampe ukiyo-e provenienti dal Museo delle Culture di Lugano; una mostra di opere su carta e libri d’artista, provenienti dalle collezioni del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; e infine un’installazione dell’artista della cancellatura, Emilio Isgrò. Nelle settimane precedenti la fiera, in via Nassa a Lugano, tre installazioni di Container Lab anticiperanno l’edizione 2017 di WOPART.

Lichtenstein a WopArt Fair Lugano 2017

Lichtenstein a WopArt Fair Lugano 2017

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WopArt: “Buona la prima!”. Oltre 5000 visitatori per la prima edizione

Fortunato Depero (Fondo – 1960 Rovereto), Gianni e L’Armadillo, 1949, Tecnica mista su carta, cm 32 x 24 Courtesy by Silvano Lodi, Lugano

Fortunato Depero (Fondo – 1960 Rovereto), Gianni e L’Armadillo, 1949, Tecnica mista su carta, cm 32 x 24
Courtesy by Silvano Lodi, Lugano

Oltre 5.000 visitatori

alla fiera internazionale interamente dedicata alle opere d’arte su carta

“Buona la prima!”

È questo il commento che più si sentiva tra gli organizzatori, i galleristi e i visitatori al termine della prima edizione di Wopart, la fiera internazionale interamente dedicata alle opere d’arte su carta, organizzata da Lobo Swiss, che si è tenuta al Centro Esposizioni di Lugano dal 2 al 5 settembre 2016.

Il pubblico ha dimostrato il proprio interesse al nuovo e inconsueto format che ha proposto un affascinante excursus tra le varie epoche della storia dell’arte, approfondendo tecniche e linguaggi che caratterizzano i lavori esclusivamente realizzati su supporto cartaceo, dal disegno antico alla stampa moderna, dal libro d’artista alla fotografia d’autore, dall’acquerello e dalle stampe orientali alle carte di artisti contemporanei.

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Nei quattro giorni di apertura, sono state oltre 5.000 le persone che hanno premiato l’iniziativa, apprezzando la qualità proposta dagli stand delle 50 gallerie europee.

“Sono molto contento delle cifre di affluenza del pubblico” – ha dichiarato, in sede di bilancio, Luigi Belluzzi di Lobo Swiss. Ma ho apprezzato soprattutto la qualità dei visitatori, che è forse quello che più conta per una mostra-mercato come Wopart”.

“Infatti, nei quattro giorni di Wopart – prosegue Luigi Belluzzi – ho potuto incontrare molti importanti collezionisti, il che mi fa pensare che questo tipo di scelta territoriale è stata vincente”.

La soddisfazione degli organizzatori va di pari passo con quella dei galleristi che, nella quasi totalità, ha già confermato la propria presenza per l’edizione del 2017.

ANDY WARHOL NY 1986

A tal proposito sono già in corso gli incontri con la Città di Lugano, che ha patrocinato l’evento, per affinare gli aspetti logistici del prossimo appuntamento.

Molto lusinghiero è stato il riscontro del mercato, come quello della Imago Art Gallery (Londra/Lugano) con gli artisti Ilya ed Emilia Kabakov e Alessandro Busci, o di Silvano Lodi – Int Art Gallery (Lugano) che ha venduto una carta di Fortunato Depero, o ancora di Grossetti Arte (Milano) con Rodolfo Aricò e Tancredi Mangano, o dello Spazio Testoni (Bologna) con Alberto Zilocchi e di Lorenzo Mariani in arte “L’orMa”, o ancora di M77 Gallery (Milano/St.Moritz) con Luigi Pignatelli e Robert Fekete o di Romberg Photo (Latina) Giuseppe Ripa, le cui fotografie sono andate a fare parte di due collezioni tedesche.

La qualità degli espositori è stata garantita da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte, che ha compreso anche storici e critici dell’arte e della fotografia, collezionisti, docenti universitari tra i più apprezzati, quali Michele Bonuomo, Marco Carminati, Gianluigi Colin, Massimo Di Carlo, Walter Guadagnini, Giuseppe Iannaccone, Piero Mascitti, Marco Meneguzzo, Anna Orlando, Elena Pontiggia, Massimo Pulini, Marco Riccòmini, Marco Vallora.

WOPART è stata organizzata da Lobo Swiss, col patrocinio della Città di Lugano e dell’Associazione dei fotografi professionisti e fotodesigner svizzeri (SBF) e con la Biennale del Disegno di Rimini, con la partecipazione di Visarte, e si avvale del sostegno di LGT Private Banking, di ARGOS Wealth Administration, di Eberhard & Co. e del contributo del main media partner La Lettura-Corriere della Sera, dei media partner ArtsLife, Corriere del Ticino, Giornale del Popolo, Tele Ticino, Radio 3i, Ticino News, Frattura Scomposta, AI Magazine, e degli sponsor tecnici BIG Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, Bildung, Fondazione Maimeri, Lugano Airport, Kessel Concessionario Ufficiale Maserati e Melià Campione.

RAETZ FLOURISH Monica De Cardenas Galleria

Lugano, 6 settembre 2016

WOPART – Work on Paper Fair

Centro Esposizioni Lugano (via Campo Marzio)

2-5 settembre 2016

    08 Sep 2016   Artisti, Blog   Comments Off on WopArt: “Buona la prima!”. Oltre 5000 visitatori per la prima edizione Leggi tutto

Lo svizzero Markus Raetz da Monica De Cardenas

Un’altra chicca dalla galleria De Cardenas a WopArt fair 2016: l’elvetico Markus Raetz.

Rate - Binocular view - MDC Gallery

Rate – Binocular view – MDC Gallery

Pittore e incisore, nato nei pressi di Berna dove iniziò la sua carriera di artista. Il suo repertorio cartaceo ammonta a circa 30.000 disegni, elaborati dall’artista negli anni ’70 e ’80. Dopo quel momento incentrò la sua carriera artistica verso la scultura. Nel 1984 esordì con l’opera intitolata Der Kopf, situata all’interno dei meravigliosi Giardini Merian di Basilea.

Raetz - Flourish - MDC Gallery

Raetz – Flourish – MDC Gallery

Oltre ai meravigliosi cartacei di Raetz che potrete trovare a WopArt Lugano vi suggeriamo di dare uno sguardo all’interno della collezione del LAC. Fra le opere donate al museo vi è una bellissima installazione dell’autore. Trattasi di due coppie di lamine di acciaio che unite su un supporto centrale ruotano su se stesse, attraverso un motore elettrico, e scorrendo vanno a formare un volto.

    26 Jul 2016   Artisti, Blog   0 Comment Leggi tutto
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